Psicologia Evolutiva 21
In italiano, si legge il testo originale di questa pagina, in un’altra lingua la traduzione da parte di un’intelligenza artificiale (IA) di questo testo, quindi la traduzione vi darà una buona idea del testo, ma più o meno fedele a causa degli errori dell’IA.
Buonasera. Sempre in relazione all’evoluzione della psicologia evoluzionaria, voglio esaminare con voi la relazione dell’ego con le forze occulte, ciò che questo significa per l’uomo, cosa significherà per l’uomo più tardi, l’importanza di certi punti di osservazione che derivano dall’esperienza di certe persone a beneficio di altre.
Se lo guardiamo dal punto di vista della coscienza mentale, l’ego è una quantità di insufficienze, l’ego è una quantità insufficiente, l’ego è sempre una quantità insufficiente di luce, di intelligenza. D’altra parte, è una peculiarità dell’uomo, una peculiarità molto importante dell’uomo che deve essere controbilanciata, sistemata, nel corso dell’evoluzione, nel corso dell’esperienza, soprattutto dell’esperienza occulta, in modo che l’ego possa entrare in contatto con la sua luce ma non soffrirne. E questo è un tour de force!
Quando dico che l’ego è una quantità insufficiente, intendo dire che l’ego, nella sua coscienza primaria, cioè nella sua coscienza astrale, è solo una parte dell’uomo, una parte dell’uomo che si basa sia sui suoi sensi, sia anche, però, sul suo intelletto che analizza il rapporto tra le energie dei suoi corpi sottili attraverso i suoi sensi.
Nel corso dell’evoluzione di una psicologia evoluzionaria in cui l’uomo prenderà lentamente coscienza di altri piani di evoluzione, di altri piani di coscienza, la psicologia individuale si amplierà enormemente, così che l’uomo non vivrà più in una coscienza che è tecnicamente prigioniera della memoria della sua razza: l’uomo vivrà in una coscienza estremamente fluida, sempre più fluida, che gli permetterà alla fine di ricostruire il ponte con i suoi antenati, cioè con le forze che lo hanno cosmicamente generato.
Ma per questo, in questo processo, in questo periodo di transizione, che durerà secoli a livello di civiltà, ma che durerà una vita a livello individuale, l’ego, l’uomo, dovrà proteggersi dalle forze occulte in lui, cioè dalla sua luce che non può essere assorbita tutta in una volta, perché quell’energia è troppo grande, e quell’energia ha anche un’agenda, un programma.
Che siate coscienti o incoscienti, le forze occulte o la parte incomprensibile dell’uomo, o la parte nascosta dell’uomo, la parte velata dell’uomo, ha sempre il suo programma. Quando dico « un programma », intendo dire che nella vostra vita accadono cose a cui non eravate preparati. Questo programma è stato preparato da molto tempo. Alla nascita, siete già predisposti per determinati eventi, quello che chiamiamo una « programmazione ».
Nel caso dell’evoluzione umana o della psicologia evoluzionaria, sarà importante che l’ego sia in grado di affrontare il programma velato della sua sovra-coscienza. E per questo sarà necessario che l’uomo arrivi a capire, soprattutto attraverso l’istruzione, perché l’istruzione è come un libro, è come una scienza preparatoria, viene data all’uomo proprio per facilitare la sua evoluzione e anche per facilitare la sua vita, quando un giorno entrerà in contatto con forze che fanno parte della sua natura occulta.
Allora, nell’istruzione, mia moglie mi ha fatto notare recentemente cose che sono state dette nell’istruzione nel 1984-85 e che abbiamo capito solo nel 1995, quindi un’istruzione è globale. Non ce ne rendiamo conto perché tendiamo a entrare in contatto con essa attraverso l’intelletto, l’ego, la parte inferiore della nostra coscienza.
Ma quando guardiamo in retrospettiva, cinque, dieci, quindici anni indietro, ci accorgiamo che… Hop! Tale cosa è stata detta e tale cosa è stata detta. Quindi, nell’istruzione, man mano che si sviluppa, e suppongo che continuerà a svilupparsi per molto, molto tempo, anche se la persona che l’ha iniziata non è più tra noi, ci saranno altre persone che continueranno questo lavoro di sviluppo per comprendere realmente i meccanismi occulti della coscienza.
Sarà importante per l’uomo, in quanto ego, potersi riferire a questa scienza per comprendere il più rapidamente possibile la sua relazione con la sua fonte, e quindi con le forze velate che fanno parte della sua sovra-coscienza, per proteggersi sulla Terra e vivere una vita sempre più piacevole. Se mi chiedeste personalmente: « Cosa pensa, signor Bernard, dovrei interessarmi alle forze occulte, all’occultismo, alle scienze occulte?” Risponderei: « Sì e no ». Non posso dirvi di no, perché ci sono cose troppo interessanti, troppo evidentemente interessanti. Non posso nemmeno dirvi di sì, perché ci sono cose che accadono, quando l’uomo viene in contatto con le dimensioni occulte della sua coscienza, che tendono a creare un disordine piuttosto che un ordine. Ed è normale che ci sia un disordine, perché la coscienza umana dell’involuzione si basa su un ordine che non è reale.
Quindi, quando l’uomo entra in contatto, quando la sua coscienza si apre a forze la cui dinamica e struttura interna non sono ancora comprese, è ovvio che viva un disordine. Ma la futura scienza della psicologia evoluzionaria permetterà all’uomo di ristabilirsi facilmente, di capire in tempi relativamente brevi che deve proteggersi dal momento in cui apre la sua coscienza a settori della vita di cui non conosce il programma.
Il problema più grande con le scienze occulte – e vorrei che ve lo scriveste su un foglietto – il problema più grande che l’uomo deve affrontare in relazione alle scienze occulte, che provengano dall’Oriente o dall’Occidente non importa, il problema fondamentale è che l’uomo non conosce il programma delle forze occulte.
Anche in termini di forze oscure, se guardiamo semplicemente al movimento nazista in Germania, Hitler non conosceva il programma delle forze occulte. Quindi l’uomo non conosce il programma delle forze occulte e questo è un grande, grande, grande svantaggio che ha in relazione alla sua coscienza totale. E l’unica cosa che permetterà all’uomo di equilibrare questo, di equilibrare la sua ignoranza del programma delle forze occulte, è la sua capacità di contenere il tempo della sua programmazione.
Se l’uomo è capace di contenere il tempo della sua programmazione, in altre parole se l’uomo è capace, nel corso della sua evoluzione, di non astralizzare la sua energia quando vivrà tutti i dettagli di quest’agenda velata, che chiamiamo « una programmazione », che chiamiamo « un’iniziazione », a quel punto egli finirà per scoprire dentro di sé una presenza così grande che questa presenza diventerà il suo scudo.
Questa presenza diventerà la sua forza, questa presenza avrà la capacità di sospendere l’inevitabilità astrologica della sua programmazione. Ma perché l’uomo arrivi a questo punto, a questo stadio della sua evoluzione, dovrà essere in grado di sopportare il tempo della sua programmazione, e questo non è facile, perché l’ego pensa. Ma abbiamo già sottolineato che un domani, nel corso dell’evoluzione, l’uomo avrà capito che il pensiero viene da altrove.
Quando avrete capito che il pensiero viene da altrove e che siete sotto stress o sotto pressione a causa di un programma velato che, in generale, viola la vostra vita di pace, di ordine e così via, a quel punto sarete in grado di non lasciarvi astralizzare a livello di pensiero, in modo da poter finalmente costruire un legame estremamente solido tra la vostra materialità e gli altri piani, per superare la vostra programmazione e uscire infine vittoriosi da questa condizione involutiva, che chiamiamo la « sottomissione dell’uomo alle leggi della morte ».
Le forze occulte sono energie che non hanno pretese per sé, nel senso che sono mondi particolari, a seconda del livello con cui si ha a che fare. Si può avere a che fare con forze occulte che sono totalmente di bassa vibrazione, come con forze occulte che sono di un livello molto molto alto. Questo dipende dall’evoluzione dell’individuo, dall’anima, dalla vostra coscienza personale e così via.
In generale, almeno per quanto ci riguarda al momento, stiamo parlando delle forze occulte che fanno parte dei mondi elevati di Luce. E questi mondi sono molto, molto chiusi, nel senso che hanno un programma che non può essere corretto. Potete correggere un programma astrale, ma non potete correggere un programma che proviene dal piano mentale, perché un programma che proviene dal piano mentale è un programma costruito dal vostro spirito, dal vostro doppio. Mentre un programma astrale fa parte delle leggi karmiche dell’involuzione che cercano di raggiungervi per un motivo o per l’altro, al fine di sigillare un contratto che si basa su una particolare evoluzione sul pianeta, per un certo numero di anni, che fa parte delle connessioni di « dentro e fuori », della vita e della morte, che, a seconda di ogni individuo, fanno parte della sua storia personale.
Ma a livello mentale, l’uomo non può correggere un programma stabilito o creato dal suo spirito. E questa diventerà, per l’involuzione, una delle grandi scoperte della scienza psicologica dell’ego. Un giorno l’uomo sarà capace di comunicare telepaticamente col suo doppio, col suo spirito. E l’uomo realizzerà che in questa comunicazione esiste una freddezza estremamente grande che crea sia simpatia che antipatia totale, in relazione a quell’energia.
Un uomo che è in contatto col suo spirito, col suo doppio, può odiarlo con un odio molto grande come può amarlo con un amore molto grande, a seconda della particolarità della vibrazione, a seconda della simpatia vibratoria che esiste tra il mortale e quell’Intelligenza su un qualunque piano sistemico. Non dobbiamo perdere di vista il fatto che siamo davvero all’alba, all’alba dell’Intelligenza.
Quando dico che siamo all’alba dell’Intelligenza, posso fare un parallelo, posso dirvi che siamo all’alba della scienza, stiamo iniziando con la scienza. Quindi non possiamo permetterci, anche se oggi abbiamo i computer, di pensare che siamo veramente « intelligenti »: stiamo iniziando ad esserlo. In psicologia, che è la più grande delle scienze, è la stessa cosa: stiamo iniziando a essere « intelligenti ». Non abbiamo una grande coscienza di quello che chiamiamo « il legame universale ».
E la comprensione del legame universale è la comprensione fondamentale, quasi assoluta, di ciò che chiamiamo « psicologia umana », cioè la relazione psichica tra l’uomo e altre dimensioni. D’altra parte, abbiamo un’enorme memoria di razza. Che siamo cattolici, ebrei, islamici, indù o buddisti, abbiamo molta memoria di razza. Abbiamo quindi emozioni che sono state coltivate per secoli e che ci hanno dato un modo estremamente primitivo di comprendere quello che chiamiamo « l’assoluto », cioè il rapporto tra i mondi invisibili e la materialità.
Non comprendiamo nemmeno la morte, non abbiamo idea di cosa sia. Di tanto in tanto parliamo della vita dopo la morte, sappiamo già che ci sono persone che lasciano il loro corpo, il cordone d’argento si taglia… e sono morte. Ma la comprensione della morte nelle sue strutture temporali e spaziali non fa parte della nostra scienza. Comprendere la morte nelle sue strutture contemporanee non fa parte della nostra scienza. Comprendere la morte come fenomeno spirituale non fa parte della nostra scienza.
E anche sapere che la morte – in altre parole, questo piano o questi piani – sono mondi controllati da forze che sono tecnicamente anti-uomo, non fa parte della nostra comprensione, perché tendiamo a credere che nella morte ci siano piani alti, piani belli. E in effetti, nella morte ci sono dei piani alti, ci sono dei piani belli. Ma il fatto che nella « morte » ci siano piani alti e piani belli non significa che le forze sistemiche che gestiscono le anime in evoluzione non siano forze anti-uomo.
Che cos’è una forza anti-uomo? Una forza anti-uomo è una forza che, tecnicamente, rifiuta di dare all’uomo il libero accesso alla coscienza sistemica o al mondo sistemico, coltivando nell’uomo una coscienza arretrata, cioè una facoltà di pensiero talmente primitiva che l’uomo, a livello psicologico, vive in una costante prigione.
E la prigione della sua coscienza è l’intera sistematizzazione del suo pensiero basata sull’espressione quasi quotidiana della messa in vibrazione di un’energia fondamentalmente astrale, chiamata emozione, che crea nell’uomo, durante la sua vita, le condizioni particolari che verranno utilizzate quando lascerà il corpo, e quindi tornerà alla morte: tornerà alla morte in coscienza astrale invece di tornare a quella che viene chiamata « morte in coscienza moronziale », quindi in coscienza immortalizzata. Dunque questo, questo fa parte dell’evoluzione.
Sono stati perpetrati molti abusi contro l’umanità per lunghissimi periodi di tempo, sia a livello planetario che cosmico. Ma questi abusi fanno parte dell’incertezza che esiste nei mondi sistemici, di poter trasferire direttamente all’uomo l’energia fondamentale della sua coscienza universale, che è l’energia della sua anima.
L’uomo non è così cosciente come pensiamo. L’uomo non è così grande come pensiamo, e spesso abbiamo l’impressione che se gli dessimo i mezzi, gli strumenti, diventerebbe grande, ma non è necessariamente così. L’uomo deve lavorare all’evoluzione della sua coscienza per poter davvero, nel corso del tempo e dei secoli, rendersi conto della misura in cui può essere astralizzato. Il problema della coscienza umana è tutto a livello dell’astralizzazione della coscienza.
Si vedono persone che a volte vincono un milione e non sono attrezzate per gestirlo. Lo sperperano, bevono birra, comprano droghe… E lo perderanno, rovineranno la loro famiglia. È la stessa cosa a livello della Luce, è la stessa cosa con questo straordinario potenziale che esiste tra il legame universale e l’uomo. E ci vorrà molto, molto tempo perché l’uomo … d’altronde fa parte dell’evoluzione della sesta razza-radice e della settima-razza radice, fa parte dell’evoluzione della coscienza dell’umanità, che permetterà all’uomo, col tempo, secondo gli individui, di poter lavorare realmente in stretta relazione con mondi paralleli.
Altrimenti l’uomo … la coscienza astrale vibra troppo e l’intelligenza dell’uomo crolla, e l’uomo non è in grado di lavorare con quelli che un tempo venivano chiamati « gli dei », perché l’uomo è un essere impressionabile. Ma perché siamo stati impressionabili? Siamo impressionabili perché non abbiamo identità.
Se guardiamo alla civiltà in cui viviamo oggi, con la televisione, la musica, tutto quello che succede, la coscienza dell’uomo moderno è così impressionabile che la capitalizzazione mondiale è responsabile di dirigere il modo di pensare e di essere dell’umanità. Quindi, se i capi delle aziende decidono che quest’anno le donne devono vestire con gonne corte, ci aspetterà un ciclo di gonne corte.
Se alla CBC si decide che la musica che ascolteremo sarà di un certo tipo, il mondo andrà in quella direzione. In altre parole, l’uomo non ha identità ed è molto, molto difficile per un individuo – guardate questo nei vostri figli che vanno a scuola -, è molto difficile per un individuo poter prendere coscienza della propria identità in un ambiente che non conviene alla sua intelligenza, è molto difficile.
Quindi, a livello del contatto tra l’uomo e i mondi sistemici, è la stessa cosa. L’uomo deve essere trasmutato nei suoi corpi sottili. Deve avere accesso a una nuova psicologia, una psicologia che sia veramente una rivoluzione a livello del pensiero, e una psicologia che non è basata su degli antecedenti, ma che è fondata semplicemente sulla presenza d’una coscienza creatrice sul piano materiale.
Se una psicologia si basa su degli antecedenti, si hanno semplicemente delle riflessioni, si coltivano solo degli errori precedenti, come avviene quando si fa una tesi di dottorato, per esempio. Quando si fa una tesi di dottorato, se un tizio ha fatto un errore prima di te, lo inserisci nel testo e l’errore continua, e così via.
Con una psicologia evoluzionaria invece, che non si basa sulla memoria della razza, l’uomo sarà obbligato a scoprire i contorni di questa psicologia man mano che ne spiega le modalità, e infine a istruire se stesso e l’umanità sui nuovi parametri di una condizione evoluzionaria totalmente nuova, basata su un nuovo programma per l’umanità, ma un programma che sarà totalmente legato all’evoluzione dell’uomo come individuo e non dell’uomo come coscienza collettiva.
Se guardiamo alle forze occulte che stanno alla base della costruzione sistemica del mondo, dell’universo locale, attraverso vie particolari che chiamiamo « l’anima », attraverso particolari piani chiamati « l’astrale » o « il mentale », ci accorgiamo che ci sono mondi che, per l’uomo di oggi, sono così avanzati, semplicemente sul piano di manipolazione dell’energia o della forma, che l’uomo nella sua attuale condizione planetaria non può facilmente integrare, cioè basare il suo rapporto con essi sul suo centro o sui suoi centri personali, perché il suoi centri non sono sviluppati.
L’uomo non ha alcuna identità, ma lo scopo o la funzione finale della psicologia evoluzionaria sarà di dare all’uomo un’identità, una grandissima identità. Ma c’è sempre un prezzo da pagare per lo sviluppo di un’identità, perché quando si sviluppa un’identità, ci si concede automaticamente facoltà di pensiero o di essere che vanno contro la massa. È normale. Non si può pensare come la massa quando si è individualizzati.
A quel punto, siete obbligati a vivere per un certo periodo di tempo con esperienze difficili a livello dell’ego, difficili a livello del vostro io planetario, perché non avete l’Intelligenza per illuminare la vostra intelligenza. Avete intelligenza, siete andati all’università, avete un dottorato, avete un master in psicologia, scienze, ingegneria, qualsiasi cosa, politica, ma non avete Intelligenza per illuminare la vostra intelligenza.
È come per me, non so… Se avessi un dottorato in scienze politiche, mi interesserei di politica mondiale etc. Ebbene, per avere un’Intelligenza che illumini la mia intelligenza, dovrei interiorizzarmi e dire: « Beh, cosa succederà in Cina tra venticinque anni, qual è il rapporto con la Cina e gli Stati Uniti, con la Cina e l’Europa, c’è la possibilità di una guerra?” A quel punto, avrei una risposta che farebbe luce sulla mia domanda, quindi un’Intelligenza che illuminerebbe la mia intelligenza.
Ma non siamo in questa condizione perché, nel corso dell’involuzione, abbiamo perso il diritto al legame universale, per tutta una serie di ragioni molto, molto interessanti. Abbiamo perso il diritto al legame universale perché… Posso darvi alcune ragioni. Una delle ragioni per cui abbiamo perso il diritto al legame universale è che l’uomo all’inizio – quando l’uomo si è formato in coscienza sulla Terra e gli è stato permesso di vivere l’incarnazione dell’anima, cioè di sopportare la presenza o la sovrapposizione di un’entità estranea alla sua natura umana – in quel momento, l’uomo, a un certo punto della sua evoluzione, all’inizio, ha rifiutato di avere a che fare con le forze occulte.
Non voleva più subirle, non voleva più essere comandato, e questo faceva parte del suo sviluppo a livello dell’ego, quindi era un bene, perché l’uomo doveva svilupparsi, doveva sviluppare un ego, era un bene, per diventare di spirito indipendente. Ma d’altro canto, facendo questo, era costretto ad annullare il suo legame, perché quando si è in relazione con le forze sistemiche, c’è un certo livello di comando che si svolge tra la parte mortale e la parte immortale.
Questo è normale perché si ha una vibrazione superiore che sottende una vibrazione inferiore, si ha una coscienza molto vasta che, in un certo senso, si appropria di una coscienza piccola, estremamente limitata, e cerca di integrarla, di portarla a sé per assorbirla in un’unità che chiamiamo la fusione. Dunque a quel punto, l’uomo, a un dato momento, ha rifiutato il comando coi piani.
A quei tempi i piani erano molto più presenti di oggi, perché a quei tempi l’uomo aveva una coscienza astrale molto, molto sviluppata e viveva molto più in uno stato di sogno rispetto ad oggi. L’uomo era più portato a sognare, usava facilmente il suo corpo astrale, mentre oggi non lo usiamo facilmente, lo usiamo la sera quando andiamo a dormire.
E alla fine, il contatto con l’uomo si è interrotto, troncato, ed è avvenuta l’involuzione, il ritorno alla morte, quindi l’uomo ha perso quella che noi chiamiamo « coscienza ». Perdere coscienza significa non avere l’Intelligenza della propria intelligenza, perché quando si è coscienti, si ha l’Intelligenza della propria intelligenza! Essere intelligente per conto proprio non basta, anche se si ha un dottorato, se si è intelligenti per conto proprio non è sufficiente, è troppo poco, troppo limitato.
Sono andato dal mio medico: è un gran medico, un buon medico, un medico intelligente. Mi ha dato un rimedio e mi ha detto: « Signor Bernard, chieda [all’Intelligenza] se il rimedio è buono, vede, ho qui la scritta, sul flacone ». Ho messo il flacone sul tavolo, ho detto: « Glielo dico, aspetti un attimo »… poi ho scritto sul flacone, sul rimedio. Quindi l’intelligenza da sola non basta. Dunque se [dall’Intelligenza] mi avessero detto: « Beh, non deve prendere questo rimedio prima di tre settimane », avremmo scritto sul flacone: “Non dia a questa persona il rimedio prima di tre settimane”.
Questa è l’Intelligenza dell’intelligenza. Fortunatamente ho un medico intelligente, perché quando hai un paziente che va in uno studio medico, ed è il paziente a dire al medico se il rimedio è buono, di solito finisce fuori dallo studio medico! [Risate del pubblico]. Io scelgo i miei medici. Ma il punto che voglio sottolineare è che è molto difficile per l’uomo capire che essere intelligente non basta. Abbiamo bisogno dell’Intelligenza dell’intelligenza per essere sicuri di essere intelligenti, altrimenti siamo spacciati!
Ecco perché, quando parlo dell’ego e della relazione dell’ego con le forze occulte, è molto, molto importante capire che alla fine, nel corso dell’evoluzione, l’uomo dovrà arrivare a confermare nella sua coscienza il rapporto con le forze occulte. E quando dico confermare, intendo dire poter sopportare questo rapporto, perché se non siete capaci di sopportare il vostro rapporto con le forze occulte – dunque con l’energia del vostro aggiustatore di pensiero, del vostro doppio, chiamatelo come volete – se non siete capaci di sopportare questo rapporto, significa che avete delle forze astrali che ancora bloccano la vostra visione delle cose. Perché allora siete ancora governati dalle leggi della morte, non siete in coscienza moronziale.
Dunque l’evoluzione è per portare alla fine l’uomo a una coscienza moronziale, affinché l’uomo, quando lascia il corpo, invece di andare sul piano astrale che è un piano di reincarnazione sulla Terra o su altri piani, vada direttamente nella coscienza moronziale, cioè in mondi che fanno parte dell’organizzazione sistemica delle Intelligenze, e non in un mondo o in piani che fanno parte dell’ordine inferiore delle coscienze astrali che chiamiamo le « anime ».
È importante che prendiate l’esperienza di persone che sono state abbastanza vicine a quelle che chiamate « le strutture invisibili dei piani », per capire che l’ego deve imparare. D’altra parte, se è in evoluzione di coscienza, l’apprendimento è solo questo: imparare a proteggersi dalle forze occulte durante la sua vita.
Non potete permettervi di trattare l’occulto o anche i sentieri battuti accanto ad esso, le scienze esoteriche, tutto ciò che non è governato dalla logica, non potete – a parte le religioni stabilite – avere a che fare con le scienze occulte o esoteriche in modo secondario. Perché a seconda di chi siete, a seconda della vostra vibrazione – perché tutto è vibratorio – potreste un giorno ritrovarvi in contatto con entità che possono maltrattarvi.
Potreste trovarvi in contatto con forze che non sono necessariamente forze che vorreste conoscere, e così via. Ecco perché l’uomo deve proteggersi. E uno dei motivi per cui vi invito a proteggervi in quanto ego, è per eliminare dalla vostra coscienza personale la spiritualità, l’ingenuità, il desiderio, l’ambizione, tutti questi parametri, tutti questi aspetti che fanno sì che la vita occulta, domani, invece di essere interessante, viva, piacevole, diventi dura, difficile e spesso estremamente dolorosa, perché l’uomo non ha la scienza delle leggi occulte.
È certamente la prima volta nella storia dell’umanità, dell’esoterismo o dell’occultismo, o delle scienze paranormali, che l’uomo viene messo in guardia contro le scienze paranormali, perché abbiamo una grande esperienza in questo campo. Quando vi dico che l’ego è una quantità insufficiente, intendo dire tre cose. Voglio dire che l’ego non conosce l’agenda delle forze occulte.
Quindi, se non conoscete l’agenda delle forze occulte, ci sono cose nella vostra vita, in quanto esseri, che dovete proteggere a tutti i costi, il più possibile, per quanto possiate, prima di tutto la vostra salute. La cosa più importante nella vostra esperienza è la vostra salute, perché anche se siete intelligenti e creativi, se non avete la salute non potete fare nulla. La salute ferma la vostra vita, la vostra salute.
L’altra cosa da cui proteggervi è a livello materiale. Vivete su un piano materiale e il piano materiale è governato da leggi economiche. Proteggetevi, soprattutto da quando siete giovani, e studiate le scienze del denaro sulla Terra, studiatele lentamente. Non fidatevi di vostro marito, di vostra moglie, o di qualcun altro. Studiatele, studiate le scienze del denaro come studiate le scienze della chimica o della fisica, in modo che un giorno, quando raggiungerete una certa età, sarete liberi da queste grandi forze sociali che oggi dominano la coscienza dell’umanità.
Iniziate da giovani, ma studiatele seriamente per poter un giorno essere liberi. Non potete semplicemente lavorare, lavorare, lavorare e spendere, lavorare e spendere, lavorare e spendere, perché le forze di vita sono fatte, sono strutturate per creare sofferenza. E nessuno sfugge a questo: re, principi… Le forze di vita sono strutturate perché la Terra è un pianeta sperimentale, è una scuola.
Quindi, se entriamo in un nuovo ciclo e vogliamo veramente appropriarci delle forze occulte in un nuovo ciclo, cioè arrivare, in quanto esseri umani, a diventare esseri di Luce invece di essere semplicemente degli esseri di coscienza sperimentale, dovremo fare certe cose. L’uomo dovrà educarsi a fare certe cose, e proteggere la propria salute è una di queste: la numero uno.
E studiare le scienze economiche della Terra, che vi troviate in qualsiasi paese, sia che vi troviate in India, in Africa, non importa dove, studiate le scienze economiche in modo da non essere un giorno troppo angosciati e colpiti da cambiamenti delle condizioni economiche, o da condizioni che vi rendono esseri che hanno perso il controllo del loro destino materiale.
Viviamo nel 1995, viviamo in un tempo estremamente adatto a questo, c’è molta informazione: la televisione, le università, le scuole, i libri, abbiamo tutto per poter oggi – soprattutto negli Stati Uniti, è già iniziato – cominciare a liberare le masse dal lavoro assassino e cominciare lentamente a investire in modo intelligente in strutture finanziarie che permettono un giorno un aumento del capitale e un rapporto con la materia – tra cinquant’anni, tra trent’anni, tra quarant’anni – che vi renderanno esseri che potranno finalmente riposare dopo aver lavorato duramente e con difficoltà per quarant’anni.
Voi direte: « Ma che c’entra questo?” Verrete a trovarmi un giorno, e allora guardatevi oggi, guardate la vostra vita oggi, e vedrete che la vostra vita oggi dipende dalla vostra salute e dalle vostre finanze. Il vecchio adagio: « Quando sono innamorato, tutto funziona », fate attenzione, vedrete che non dura a lungo! « Mio marito mi sosterrà »: non è sicuro… “E’ in grado di…”: non è sicuro!
Infine, la terza priorità sarà la vostra intimità, i vostri vincoli, le vostre relazioni intime, la vostra vita intima. Prima mettevate la vostra vita intima al primo posto, la salute all’ultimo e l’economia al centro. Vi dico che un giorno dovrete cambiare: mettete la salute al primo posto, le finanze al secondo e l’intimità al terzo, perché arriverà un momento in cui l’uomo sarà un po’ più cosciente. Quando parlo di uomo, parlo di uomo in generale.
Le donne saranno un po’ più padrone delle loro emozioni, gli uomini saranno un po’ più intelligenti. La donna capirà l’uomo un po’ di più e l’uomo capirà la donna un po’ di più. Sarà più facile per le persone affrontare davvero i problemi dell’intimità. Oggi è un grosso problema per gli uomini e un grosso problema per le donne. Ci sono molti uomini e molte donne che soffrono di tutto questo.
Ma se non hai la salute, sei spacciato! E se non hai risparmi, sei spacciato! Mentre se non avete un fidanzato, beh, non dovete far altro che trovarne uno. Ora direte: « Sì, ma non è così facile come dici ». Lo capisco, ma almeno quando non hai un fidanzato non stai morendo. Quando non hai un fidanzato, puoi tornare a casa la sera. Ma quando stai morendo, perché sei malata e non hai un tetto e hai un « fidanzato », che fai?
Quindi avere un fidanzato e tutto il resto non è sufficiente se non si ha una buona salute e un tetto sopra la testa! Se avete una buona salute e siete protetti materialmente, le forze occulte avranno meno possibilità di attaccarvi, perché astralmente sarete meno vulnerabili. Ma se non siete in buona salute, se non avete una protezione materiale, ne avrete un assaggio, e non sarà l’amore ad aiutarvi.
C’è qualcuno che diceva… Un pensatore moderno che diceva: « Se deve andare male, andrà male, perché in ogni situazione, se deve andare male, andrà male ». Se non aggiusti la tua auto, la trascuri e un giorno ti scoppia una gomma per strada, bang! Se non ti prendi cura della tua salute, un giorno, bang! Il che significa che ciò che deve andare male andrà male! E questo fa parte delle leggi dell’entropia negativa che troviamo sia a livello materiale che a livello psichico.
E nell’evoluzione di una coscienza avanzata, dopo tutte le esperienze profonde, le persone che hanno messo in atto dispositivi per comprendere la relazione tra l’invisibile e il materiale o l’ego, l’uomo capirà effettivamente, nel ventunesimo, ventiduesimo, ventitreesimo secolo, che lo stato della sua vita e della sua coscienza, su un pianeta sperimentale, è stabile nella misura in cui controlla questi elementi.
Per quanto riguarda il resto, beh, se vi fate investire da un’auto, beh, non c’è più problema. Perché la morte non è un problema. Se sei investito da un’auto, sei investito da un’auto… non ci sei più! Ma se la vostra salute è compromessa, avete problemi economici, e non guardate queste cose nell’ordine di grandezza che vi sto dando, un giorno, con la vostra crescente sensibilità, troverete che questo macchia la coscienza evoluzionaria.
Perché noi umani abbiamo l’impressione che le forze occulte, cioè le forze che lavorano ed evolvono su altri piani, abbiano un programma che conviene al nostro. Non è necessariamente così, perché per loro la vita materiale è ben secondaria! È la vita morale che conta… Quindi il corpo materiale…
Sapete che Edgar Cayce… Edgar Cayce era un veggente, il famoso veggente di cui avrete sentito parlare. Un giorno arrivò davanti a un ascensore – lui vedeva l’aura – e c’erano persone nell’ascensore, forse una decina, e all’improvviso… con c’era più aura, quindi non è entrato nell’ascensore. L’ascensore continuò a scendere, il cavo si ruppe e le persone si uccisero in fondo, perché lui aveva visto che le persone non avevano l’aura. Non si entra in un ascensore dove le persone non hanno aura – quando si è chiaroveggenti. [Risate del pubblico]
Ma da dove viene l’aura? Questa luce che un chiaroveggente vede, cos’è che crea questa luminosità? È un aggiustatore di pensiero. Quando un aggiustatore di pensiero sa che state per salire su un ascensore e precipitare perché la vostra vita è finita, interrompe la corrente e il chiaroveggente non può più vedere l’aura, non c’è! Ecco perché è importante che ogni essere umano abbia un’aura sempre accesa.
Questo significa che è importante per un essere umano sapere, in ultima analisi, che esiste un legame universale e alla fine l’uomo avrà un legame universale. Quando avete un legame universale, significa che la vostra aura è accesa, e quando vivete grandi trasformazioni, grandi scosse di vita, beh, la vostra aura è accesa! Potete entrare lì e dire: « Ci sei?” Se non vi risponde, avete un maledetto problema, perché allora potreste non avere più aura! [Risate del pubblico]
Sei su un aereo, poi il pilota perde la rotta, sei ad Haiti, poi nella Repubblica Dominicana, sulle montagne – lo so, ci sono passato con mia moglie – mia moglie era pallida, mi guardava e diceva: « Che succede?” E io le dicevo: « Va tutto bene, sono qui, calmati, abbiamo ancora l’aura, il contatto c’è. » Ma se non ci fosse stato alcun contatto, sareste andati avanti a prendere il controllo dell’aereo! [Risate del pubblico].
Tutto questo per farvi ridere un po’, ma per dirvi che con il tempo l’uomo saprà se ha un’aura accesa quando è sotto stress, quando la sua vita è in pericolo, quando è in mare, quando è in aria, quando è in condizioni in cui la sua vita è minacciata, quando vede che la sua salute è minacciata. Finché si sa di avere un’aura, si sta bene, si passa il tempo, si brucia il tempo, le cose tornano in equilibrio, ma hai un’aura, il che fa sì che non hai problemi.
L’uomo inconsapevole, invece, non è nemmeno consapevole di avere un’aura, quindi come vive la sua vita? Semplicemente la vive su una base sperimentale, prega il « buon Dio », prega i santi quando le cose vanno male. Ma non significa che questo gli conferisca un’aura. Perché? Perché l’uomo non ha un legame universale. L’evoluzione della coscienza sovramentale sulla Terra consiste nel ristabilire questo legame, ma c’è effettivamente un prezzo da pagare ed è la ristrutturazione del nostro ego.
È un nuovo modo di essere, di vivere, di vedere, di pensare, di comunicare e così via. Ecco perché, anche se questa evoluzione è grande, anche se è fondamentale l’evoluzione dell’anima, abbiamo ancora bisogno di essere resi consapevoli, attraverso certe esperienze, di alcune lacune che abbiamo in relazione alle forze occulte.
È in questo senso che sono in guerra con l’esoterismo e l’occultismo, e lo sono sempre stato, non perché non siano buoni, non perché le persone siano coinvolte lì dentro e non facciano ciò che possono, ma perché l’uomo non conosce l’occulto delle scienze occulte. Perché? Perché l’uomo non ha un legame universale. Bisogna parlare con quegli altri per sapere cos’è questo, questo, questo, questo…
Non puoi razionalizzare, non puoi pensare, non puoi semplicemente fare viaggi astrali. I viaggi astrali non sono una misura. Uno dei più grandi veggenti del XX secolo, Rudolph Steiner, un giorno decise di smettere di viaggiare in astrale perché si è ancora in astrale! L’uomo ha quindi bisogno di un legame universale e, quando lo avrà, la sua coscienza sarà estremamente edificante e il suo tempo sulla Terra sarà certamente il suo ultimo ciclo di evoluzione sulla Terra. Poi l’uomo continuerà a evolvere in mondi sistemici che non fanno parte, che non sono legati al mondo della morte.
La gente dice: « Beh, questo significa che non moriamo »… Io dico: « No, non è che non moriamo, è che non andiamo nella morte ». Bisogna essere ingenui a pensare che non moriamo! Non si può restare sulla Terra per sempre, bisogna cambiare « carrozza » di tanto in tanto [risate del pubblico]. Alcune persone rimangono bloccate con le piccole utilitarie e vogliono mantenerle! [risate del pubblico]. Ma lasciare il corpo e passare alla coscienza moronziale invece di andare sul piano astrale, lì è interessante!
Quindi, quando vi dico che le forze occulte hanno un programma, è molto importante per permettervi finalmente, nel quadro dell’istruzione, di proteggervi il più possibile da quel programma. È molto difficile per l’uomo capire che deve proteggersi dalle forze occulte, perché è un concetto nuovo, un nuovo modo di essere.
Si ha l’impressione che le forze occulte aiuteranno l’uomo, ma le forze occulte non sono lì per aiutare l’uomo, sono lì per illuminare l’uomo in modo che egli possa aiutare se stesso: non è la stessa cosa. Potete prender nota anche di questo. Se pensate che le forze occulte siano lì per aiutare l’uomo, vi sbagliate completamente, come si dice in inglese: « You’re misguided » [siete fuorviati]. Le forze occulte sono lì per illuminare l’uomo, in modo che egli possa aiutare se stesso, altrimenti non ci sarebbe libertà.
E a causa della nostra fede spirituale, del nostro background di memoria, del nostro modo di trattare con l’invisibile, a causa delle religioni a cui abbiamo appartenuto per secoli, tendiamo a pensare che questa « banda » dall’altra parte ci aiuterà, ma non funziona così. Vi sorprenderebbe la brevità delle comunicazioni che ho con il piano mentale quando si tratta di questioni molto, molto importanti nella mia vita; questo infastidisce mia moglie…
Sono lì per illuminarmi, in modo che io possa aiutarmi. Altrimenti, se si ha un atteggiamento del tipo: « Beh, le forze occulte ci aiuteranno », posso assicurarvi grandi sconfitte nella vostra vita, grandi sconfitte, a breve o a lungo termine, soprattutto se lavorate con le forze mentali. Se lavorate con le forze astrali, è un altro paio di maniche. Fa parte del vostro karma di esseri umani, del vostro servizio all’umanità, eventualmente, se siete chiaroveggenti.
I sensitivi mi hanno spesso detto: « Ah, beh, sono in grado di aiutare le persone, ma non sono in grado di aiutare me stesso ». Perché uno è capace di aiutare le persone, gli estranei, ma quando si tratta di aiutare se stesso non ha informazioni! Fa parte del suo karma come individuo. Ma se si lavora con le forze mentali, le forze della mente, allora le leggi sono diverse. Esse sono lì per illuminare l’uomo in modo che l’uomo stesso si aiuti.
Altrimenti, svilupperete una dipendenza psicologica, una dipendenza occulta, esoterica, spiritualizzerete il vostro rapporto con queste forze, e alla fine vi prenderanno perché c’è un’agenda dietro ogni individuo che lavora o ha un rapporto con la luce, a un livello o a un altro, incluso Bernard de Montréal. Non c’è paese al mondo in cui la scienza dell’occulto sia così avanzata come in Québec, siamo molto avanti rispetto al nostro tempo, abbiamo un vantaggio storico straordinario.
Guardate cosa succede con le sette, o con le persone che vanno su Sirio: non è una cosa seria. Perché? Perché l’ego non conosce le leggi occulte, non sa come affrontare le forze occulte. Non è ancora finito questo lavoro, sono vent’anni che ne scrivo e ne parlo, e ora sarà un’altra salsa, un altro modo, un altro guru, un altro gruppo. Le anime sono come pecore, ci sarà sempre qualcuno che ti convincerà di qualcosa, a seconda della debolezza che hai.
Se non hai un’identità, sei finito! Guardate cosa ha fatto Hitler a un intero popolo. Non osiamo nemmeno rivelare pubblicamente gli antecedenti occulti, i legami occulti tra Hitler e le società segrete. Non è di dominio pubblico, è noto a chi lo segue un po’ più da vicino. A Norimberga non si è voluto nemmeno parlarne perché non si voleva che gli ufficiali tedeschi o le SS dovessero dichiarare l’infermità mentale.
Perché secondo il diritto penale moderno non si può parlare di forze occulte, tutte le teorie di Hörbiger sul fuoco e sul ghiaccio, e tutte quelle persone che erano in contatto con Indù, Cinesi e Indiani, sono totalmente… Non fa parte dell’educazione moderna. E un giorno dovrà far parte dell’educazione moderna, perché mostra fino a che punto uno che è al potere può creare condizioni spaventose nella vita di un uomo o di una nazione, se l’uomo – non parliamo della nazione – ma se l’uomo non ha identità.
L’identità è l’unica ricchezza che abbiamo, l’unica, non ce ne sono altre, perché è l’unico modo per l’uomo di non essere svuotato delle sue energie, di non essere manipolato nelle sue energie. Ci sono abbastanza forze nel mondo che manipolano e manipolano. Ma vivere la propria identità è molto difficile perché si ha sempre bisogno di essere confortati, di essere rassicurati da qualcun altro.
Cosa succede nel frattempo? Beh, non si sviluppa la forza interiore, non se ne ha! Quando accade qualcosa di potente, di forte, crolliamo o affondiamo nella direzione di quella forza. Non sappiamo cosa succederà all’umanità nel ventunesimo secolo! Quindi, se l’uomo non ha un’identità, è spacciato! Quando vedo persone interessarsi al fenomeno UFO, miserabilmente… Interessarsi a questo da un punto di vista intellettuale, da lontano, va bene, ma non chiedete mai di viverlo!
Ma questa fascinazione che la gente ha per i dischi volanti … sapete cosa significa entrare in contatto con un’altra civiltà? Sapete cosa significa entrare in contatto con uomini, con esseri che hanno la capacità di materializzare e smaterializzare la loro navicella a piacimento, che hanno la capacità di assorbirvi completamente a livello del vostro corpo astrale, nella loro macchina, di eseguire operazioni su di voi nella macchina, mentre siete lì da soli con tutto il vostro corpo, e di farvi dimenticare completamente l’esperienza?
L’elettronica moderna ci permette di capire cosa possiamo fare con la luce e il suono: i computer, gli ologrammi… Immaginate civiltà che hanno centomila anni! E vorremmo incontrarli! È difficile per noi pulirci dietro da soli senza imbrattarci le mani … [Risate dal pubblico. Applausi].
aggiornamento il 05/10/2024