Agartha o Shambhala, seconda parte

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Conferenze con Richard Glenn 28b

RG: L’uomo può sperare di essere aiutato a raggiungere questa luce da Shambhala? Se sì, in che modo? Se no, perché? BdM: Beh, questa è una domanda filosofica, è una domanda che riguarda l’umanità…

 

In italiano si legge il contenuto originale di questa pagina, in un’altra lingua la traduzione da parte di un’intelligenza artificiale (AI) di questo contenuto, quindi il risultato deve essere interpretato con discernimento.

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Richard Glenn (RG): L’uomo può sperare di essere aiutato a raggiungere questa luce da Shambhala? Se sì, in che modo? Se no, perché?

Bernard de Montréal (BdM): Beh, questa è una domanda filosofica, è una domanda che riguarda l’umanità. Le persone possono aspettarsi un aiuto da Shambhala? Sì. L’individuo può aspettarsi un aiuto da Shambhala? Sì, secondo l’apertura della sua mente. Più gli esseri avranno una mente risvegliata, aperta, in altre parole, meno saranno prigionieri delle forme tradizionali della loro educazione a tutti i livelli, più questi esseri avranno una vibrazione che gli permetterà di entrare in contatto con questa energia. È una questione di energia, non è una questione psicologica.

RG: È molto difficile trovare da soli la via o tutto ciò che serve per arrivare là dove tutti aspirano. È possibile avere un maestro?

BdM: Ci sono maestri nel mondo che lavorano, che operano per l’umanità, per l’evoluzione dell’umanità, e questi maestri a livello individuale rendono grandissimi servizi all’uomo, e finché questi maestri saranno sul piano materiale e aiuteranno l’umanità, è perché l’umanità avrà bisogno di quest’aiuto. Più l’uomo come individuo avanza verso la fine del ciclo, più entra nella vibrazione, la sua propria vibrazione, e a quel punto non ha più bisogno di aiuti esterni, ma funziona in relazione alla propria energia interna che lo prepara a entrare in comunicazione con quest’energia.

Il contatto tra l’uomo e il Maestro è ancora a livello psicologico, spirituale e filosofico, poi arriva il momento in cui l’individuo entra in contatto con la propria energia quando i centri si aprono, e a quel punto va da solo, con la propria energia verso quest’energia.

RG: Ecco qui una domanda firmata da L. B. Sappiamo che è professoressa di parapsicologia a Montréal: Dove si colloca un guru nel processo di cui avete parlato?

BdM: Il guru fa parte di quelle persone che hanno un’evoluzione spirituale avanzata e aiutano l’evoluzione dell’uomo in relazione con un karma positivo che hanno sviluppato nel corso della loro evoluzione. I guru, i maestri, gli uomini fanno parte di una stessa energia dell’umanità, alcune di queste energie, come quelle che troviamo nel caso dei guru, servono all’evoluzione dell’uomo, ma il guru, il maestro e l’uomo, che sia profano o meno, devono un giorno entrare in questa energia, e quando saranno in questa energia, entreranno in contatto con le forze di Shambhala. I guru, i maestri, sono un aiuto per l’umanità, sono esseri preziosi per l’uomo, ma ciò che l’uomo deve capire è che quando entra in contatto con l’energia di Shambhala, è preparato dai maestri e, quando è preparato, ha un’altra tappa della sua vita, e lì è solo.

RG: Il Re del Mondo sarà l’ultimo a lasciare l’Agartha e cosa ne sarà del Re del Mondo?

BdM: Quando il Re del Mondo avrà terminato le sue attività sulla Terra, sarà trasferito in un’altra parte della galassia, ma il Re del Mondo non lascerà l’Agartha finché non sarà terminato il conflitto dell’Armageddon.

RG: Il conflitto dell’Armageddon: alludete all’Apocalisse?

BdM: No. L’Apocalisse è la fine del ciclo della quinta razza e l’aumento della coscienza vibratoria cosmica sulla Terra. L’Armageddon è il conflitto tra le forze dell’Agartha e di Shambhala che si verificherà alla fine della sesta razza, all’inizio della settima, quando l’uomo avrà raggiunto il ciclo dell’Uomo-Spirito e avrà iniziato la sua evoluzione jupiteriana.

RG: Bernard, voi avete già detto che parlerete in pubblico fino al 1984, perché dopo vi fermate: è la fine o l’inizio di qualcosa?

BdM: Smetto nel 1984 perché nel 1984 sarò stanco [risate del pubblico] e ricomincio nel 1984, in altre parole continuo nel 1984, smetto per continuare, ma non farò più commenti pubblici, me ne vado in Florida.
RG: Agartha rappresenta l’inferno e Shambhala il paradiso?

BdM: L’Agartha è la coscienza creativa… L’inferno… Ci sono tre inferni nel nostro sistema solare: c’è Il centro della Terra, che è parte dell’inferno, Plutone è parte dell’inferno e il corpo astrale dell’uomo fa parte della coscienza dell’inferno. Quindi l’Agartha è legata a questi tre centri. Shambhala è il Paradiso terrestre, cioè una dimensione legata alla Terra, perfetta e diretta da esseri di luce per l’evoluzione dell’uomo verso la luce e la costruzione di una scienza perfetta.

RG: Che si deve fare per liberarsi delle forme e non pensare più?

BdM: Ottima domanda. Il meccanismo che permette all’uomo di realizzare questo è molto semplice. Quando l’uomo si rende conto che non è lui a pensare. Finché l’uomo non si rende conto che non è lui a pensare, ma che questo pensa in lui, che l’energia passa in lui e che il suo pensiero soggettivo è la formulazione dell’energia da parte del suo cervello, comincia a rendersi conto dell’illusione della forma del pensiero e, alla fine, si stabilisce una comunicazione tra la sua mente inferiore e il sovramentale.

Ma finché l’uomo, finché l’umanità, finché l’umanità penserà di pensare, rimarrà nell’illusione del pensiero. Quando l’uomo si renderà conto che non è lui a pensare, inizierà a comprendere il fenomeno dell’illusione del pensiero e automaticamente entrerà nella comunicazione sovramentale con l’intelligenza.

RG: C’è una persona che dice che la Chiesa ha già affermato che Adamo ed Eva non sono mai esistiti. Secondo voi, sarebbe falso?

BdM: La Chiesa dice che Adamo ed Eva non sono mai esistiti?

RG: Ѐ ciò che la persona pensa abbia detto la Chiesa.

BdM: La persona dovrebbe essere sicura di ciò che ha detto la Chiesa, e poi riproporre la domanda [risate del pubblico].

RG: La guerra dell’anticristo significa la distruzione dell’Agartha?

BdM: No, il periodo dell’anticristo significa il movimento supremo delle forze dell’Agartha sulla Terra. È il culmine del potere delle forze negative sul pianeta, è il dominio occulto delle forze della magia nera sul pianeta, è il collegamento perfetto tra l’astrale e l’uomo. Tutto ciò che è legato all’attività dell’anticristo è legato a questo periodo dell’involuzione che fa capire all’uomo che sta entrando in un nuovo ciclo, un periodo estremamente importante per l’uomo a livello emotivo e mentale.

Quando l’uomo scoprirà quello che significa l’anticristo, si renderà conto di quanto siano potenti i poteri dell’Agartha sulla Terra, realizzerà fino a che punto è, ed era, nell’ignoranza delle forme. E sarà allora che comincerà a capire e a rendersi conto di certe cose e accadranno nel mondo eventi che gli permetteranno di sviluppare una nuova speranza per l’evoluzione dell’umanità.

RG: Quando inizierà il secondo ciclo di UFO?

BdM: Inizierà nel 1987.

RG: L’Agartha, Shambhala, gli extraterrestri, gli intraterrestri…?

BdM: Gli extraterrestri, il concetto di “extraterrestre”, è un concetto che si adatta alla natura dell’uomo. Se l’uomo potesse concepire che l’uomo così com’è non è un uomo, ma che l’uomo in divenire ha il potere di manipolare l’energia della luce e di creare forme secondo il suo bisogno, allora la differenza tra ciò che chiamate gli extraterrestri e gli angeli è semplicemente una differenza di vibrazione.

Ci sono esseri, in altre parole, che sono estremamente evoluti nell’universo e questi esseri, grazie alla loro evoluzione, hanno il potere di comunicare istantaneamente a volontà dappertutto nel cosmo. Questi esseri sono gli angeli. Gli extraterrestri sono esseri che non hanno questo potere, ma sono tutti ugualmente limitati da un fattore di tempo e di energia, e rappresentano aspetti razziali dell’umanità, ma più evoluti.

E nel quadro di questa spiegazione, l’uomo, che possiede un’anima, deve un giorno essere in fusione con l’energia di quegli esseri che voi chiamate « angeli ». Questi esseri sono gli aggiustatori di pensiero. E quando l’aggiustatore di pensiero è in fusione con l’anima del mortale, quell’uomo diventa immortale. E noi li chiamiamo gli aggiustatori di pensiero, proprio perché aggiustano il pensiero dell’uomo. Ed è per questo che quando l’uomo si rende conto che non è lui a pensare, ma che ciò pensa in lui, comincia a entrare nell’intelligenza universale, e gli extraterrestri sono soggetti alla stessa legge.

RG: “Ciò pensa in lui”, è la formula usata da Alexandre Lachance, l’alchimista, due o tre settimane fa.

BdM: Come?

RG: La formula che voi avete appena detto: “ciò pensa in lui”, “pensa dentro di sé”, è quello che lui diceva.

BdM: E’ giusto, ha assolutamente ragione.

RG: Cosa pensate di qualcuno che vi prende per un impostore? [risate del pubblico]

BdM: Sono assolutamente d’accordo con lui [risate del pubblico].

RG: Si dice che siamo tutti dei e che l’uomo non dovrebbe adorare gli dei: qual è la vostra opinione al riguardo?

BdM: L’uomo è un essere che ha in sé il potere della luce, perché ha un’anima, e quando l’anima è in unione con questa luce, l’uomo diventa un creatore ed è questo che intendiamo quando diciamo che l’uomo è un dio. L’uomo ha il potere di creare quando si trova in condizioni di energia che gli permettono questa creatività.
Ma dobbiamo diffidare dei concetti idealistici, filosofici o spirituali che ci diamo per valorizzarci, perché quando l’uomo ha raggiunto lo stadio di essere creativo, non è più interessato a essere un dio, è semplicemente ciò che fa. Vedersi come un dio fa parte della vanità egocentrica dell’uomo. Ma nel frattempo, prima che lo diventi, questo gli permette di sostenersi, di darsi coraggio spirituale per avanzare verso il punto culminante della sua evoluzione, che è il passaggio da un piano materiale a un altro. È una specie di pillola.

RG: Perché Bernard usa un linguaggio molto difficile da capire per un ragazzo di campagna? (Ci sono delle cassette, può riascoltarle).

BdM: Se io fossi … Io devo parlare a un pubblico e devo usare un linguaggio abbastanza appropriato perché la maggior parte delle persone mi capisca, ma se parlassi con un uomo di campagna, come lo chiamate voi, o di uno status più semplice, se volete, nella vita, potrei parlare come parla lui. In altre parole, posso parlare con chiunque, a seconda del suo temperamento e della sua educazione, ma in un contesto pubblico devo comunque rispettare l’aspetto psicologico e mentale di un pubblico, non posso parlare e comunicare senza rispettarlo.

Il linguaggio è uno strumento estremamente importante e le idee sono già abbastanza difficili da esporre senza trattarle con un linguaggio disarticolato. Credo sia normale parlare normalmente, ma se fossi con la persona che mi sta facendo questa domanda e stessimo bevendo un bicchiere di birra in una birreria, beh, parlerei di birra. [Risate del pubblico].

RG: Dal momento che tutto ha una ragion d’essere nell’evoluzione, perché deve esserci sofferenza prima di poter tornare alla luce?

BdM: Perché la sofferenza deriva dal fatto che l’uomo vive la sua vita esistenziale secondo le sue emozioni e il suo intelletto. E la luce non può penetrare nell’uomo senza che si crei lo shock vibratorio quando attraversa i centri dell’uomo… La luce è la luce, è potente e quando attraversa l’uomo, sia che entri nel suo intelletto o nelle sue emozioni, crea degli shock. E questi shock sono sofferenza.

Non è che la luce vuole che lo spirito nell’uomo soffra, ma l’uomo è così denso, i suoi eteri son così densi che la luce non può attraversarlo senza che ci siano shock. E questi shock, naturalmente, aumentano il tasso vibratorio di questi eteri, ed è questo che alla fine permette all’uomo di passare da un livello di vibrazione a un altro.

La sofferenza fa parte dell’involuzione, è terribile, ma fa parte delle leggi della perfezione della materia. E quando l’uomo sarà al di sopra delle leggi della materia, non soffrirà più. Ma la sofferenza crea nell’uomo cosciente un cambiamento di vibrazione nel suo corpo, nei suoi corpi, ma quando questa sofferenza è vissuta incoscientemente, serve semplicemente come materiale per l’evoluzione dell’anima.

Quello che l’uomo non capisce – e questo ancora una volta a causa della sua educazione tradizionale – è che l’uomo ha un’anima e l’anima usa sempre l’esperienza dell’uomo sul piano materiale per evolvere. Ed è solo quando l’uomo, a livello del suo ego, diventa Spirito, che inverte questa polarità e invece di essere l’ego dell’uomo, l’uomo, al servizio dell’anima, cioè a soffrire, è l’anima che è al servizio dell’uomo e l’uomo non soffre più.

Un giorno, quando l’uomo sarà nella luce, quando sarà nell’etere, non soffrirà più perché l’anima sarà al suo servizio e lui userà l’energia dell’anima per creare. Ma finché l’uomo sarà al servizio dell’anima, soffrirà, perché l’anima utilizzerà gli eventi della vita sul piano emozionale e sul piano mentale per evolversi. Ma quando l’anima è sufficientemente evoluta e c’è la fusione con l’aggiustatore di pensiero, allora all’uomo viene dato, a livello del suo ego fatto Spirito, il potere di usare l’energia dell’anima, ed è questo che permette all’uomo di smettere di soffrire e vivere una vita paradisiaca fra mondi paralleli.

RG: Bernard andrà a riposare nel 1984 perché è stanco, sta attualmente soffrendo?

BdM: La fatica è sofferenza perché la fatica è una condizione materiale che fa sì che la relazione fra la mente e la materia è sempre in tensione. La fatica è un’illusione materiale. La fatica non è reale, ma la materia è così densa che la mente superiore è costretta sempre a sollevare il peso del corpo materiale, ed è questo che crea la fatica. Finché l’uomo vive in un etere o in un mondo che è disarmonico, c’è fatica.

Se uno parla, se parlo con qualcuno che ha una buona vibrazione, non mi stanco. Se parlo con qualcuno che ha una vibrazione più bassa, che ha un ego orgoglioso e tutto quel che si può trovare nella natura umana, c’è una perdita di energia, ma è la volontà che permette di continuare il lavoro. Ma quando il lavoro è finito, a quel punto l’uomo si ritira, ma la volontà è ancora lì a sostenere vibratoriamente i corpi che servono a portare avanti il piano di lavoro.

RG: Potete nominare alcune personalità delle gerarchie di Shambhala e Agartha? Nominare delle personalità?

BdM: Non servirebbe a niente.

RG: Chi sono i Melchisedek?

BdM: I Melchisedech fanno parte del corpo pensante, i Melchisedech fanno parte di quella Gerarchia che, sul piano materiale, è considerata gli ingegneri scienziati della luce. I Melchisedech sono esseri che possiedono una scienza molto avanzata dell’evoluzione e che lavorano con Shambhala, e proteggono Shambhala nel sistema solare, perché tutti i centri di intelligenza nel cosmo devono essere protetti, perché ci sono continui conflitti di energia nel cosmo.

RG: Avete parlato della cessazione del ciclo di involuzione, vorrei sapere se questo coincide con la fine della quarantena causata dalla ribellione di Lucifero.

BdM: Sì, la quarantena durerà per un certo numero di secoli, per un certo numero di secoli, le forze luciferiche, attraverso Agartha etc., non saranno più in grado di infettare l’uomo perché l’uomo sarà già nella scienza. Ma con l’evoluzione, col tempo, gli uomini perderanno la capacità di mantenere la loro vibrazione a un certo livello e alla fine anche i Figli della Luce, all’inizio del ciclo, vedranno alcuni individui tra le loro fila passare nell’altro campo.

Ed è a quel punto che l’uomo, proprio per i poteri dei Figli della Luce e anche per la scienza che sarà estremamente avanzata in quei tempi, è a quel punto che la Terra vivrà il più grande periodo di magia nera, di conflitti, di battaglie tra la magia nera e la magia bianca. In tutte le civiltà c’è … le civiltà molto avanzate hanno quello che viene chiamato il « diritto di primogenitura ». Questo significa che una civiltà che ha il diritto di primogenitura non può mai scendere, non può mai involversi: si evolve, si evolve, si evolve, si evolve all’infinito.

Ma l’umanità – e l’uomo non ha ancora il « diritto di primogenitura » – e l’umanità avrà il « diritto di primogenitura » dopo la settima razza dell’uomo. E dopo questa fase dell’ evoluzione, non ci sarà più perdita di energia nella coscienza universale sulla Terra e l’uomo continuerà a evolversi. Non ci saranno più cicli perché non ci sarà più karma sulla Terra.

RG: È vero che l’energia solare entra nell’uomo attraverso il suo centro nervoso principale, il plesso solare, permettendo così all’uomo evoluto di materializzare le sue forme-pensiero, consentendogli di catturare le vibrazioni sia di Shambhala che di Agartha?

BdM: Sì, le energie solari possono manifestarsi in tutti i centri dell’uomo, tuttavia le energie solari che… Bisogna capire cos’è il sole. Il sole, al di là della sua forma materiale, è uno spirito. In altre parole, il sole è un centro di energia che corrisponde, nel nostro sistema, alla manipolazione delle grandi forze di evoluzione e involuzione, e il sole contiene tutto. Il sole contiene il potere di costruzione e il potere di distruzione.

E quando l’uomo, a livello dei suoi centri energetici, come nel caso del plesso solare, riceve l’energia solare, si spiritualizza e questa spiritualità è buona, perché gli serve. Ma a un certo punto questa spiritualità diventa negativa per la sua evoluzione, perché l’uomo non può entrare nell’evoluzione attraverso il plesso solare. Non può più entrare nell’evoluzione attraverso il corpo astrale, deve entrare nell’evoluzione attraverso la mente superiore, e questa mente superiore deve essere costruita da zero.

E perché la mente superiore dell’uomo sia costruita da zero, in modo che l’energia solare lo serva in questo centro, occorre che l’energia che all’inizio era a livello del plesso solare, a livello del centro dell’emozione, come l’energia che si trova nella mente inferiore dell’uomo, venga trasmutata per creare un principio superiore.

E a quel punto, l’energia solare esatta dell’individuo ha un certo lavoro, cioè la forza penetrante di questa energia sostituisce in lui tutti i legami che egli ha con la vecchia razza dell’umanità, per costringerlo a entrare, completamente libero, in contatto con le intelligenze di Shambhala. Deve esserci una mutazione, e perché ci sia una mutazione, deve esserci sofferenza. E perché ci sia sofferenza, deve esserci una ragione dietro la sofferenza, e questa ragione fa parte del piano di vita di ogni individuo.

E quando i corpi emozionale e mentale sono sufficientemente trasmutati, c’è un altro strato di coscienza nell’uomo che gli permette di essere in comunicazione telepatica con le intelligenze della luce e di comprendere automaticamente il suo piano di vita, preparandolo infine a entrare nella dimensione del mondo parallelo.

RG: Quando l’uomo possiederà la sua coscienza cristica o cosmica, avrà ancora un corpo terreno? Questa mutazione è già iniziata, visto che siamo alla fine di un ciclo propriamente detto?

BdM: Sì, quando l’uomo entrerà nell’eterico, non avrà più bisogno di un corpo materiale, ma potrà usare il suo corpo materiale a volontà. Un corpo materiale è un corpo che si costruisce, che si distrugge, e se l’uomo ha bisogno di una forma per fare un qualsiasi lavoro, userà quella forma, e se vuole liberarsi da quella forma, farà lo stesso.

RG: Se Shambhala è più potente di Agartha, perché siamo prigionieri del potere di Agartha, e quindi del tempo?

BdM: Perché ho già spiegato che noi, sulla Terra, siamo vittime della legge dei cicli, e l’Agartha, con la sua intelligenza e i suoi poteri, costruisce l’uomo secondo le leggi dell’involuzione. E Shambhala eleva l’uomo secondo le leggi dell’evoluzione. E quando il ciclo di lavoro dell’Agartha è finito, inizia il ciclo di Shambhala.

Sono leggi cosmiche. E quando l’uomo comprende queste leggi, non è più suscettibile di essere influenzato da ciò che fa Shambhala, perché egli stesso entra nell’evoluzione, si mette automaticamente sotto un’altra legge che è la legge della luce. Non è una questione di potere … [interruzione della registrazione] ciò che crea in lui degli shock vibratori e, un po’ per volta, l’uomo diventa sempre più cosciente, tutto qui, ma non sta all’uomo fare il lavoro.

RG: Agartha e Shambhala rappresentano intelligenze opposte ma complementari. Lo stesso vale per le relazioni tra gli esseri umani, che sono le influenze che li legano o li oppongono?

BdM: Direi di sì.

RG: Al momento il nostro duo è forse il gioco di Agartha e Shambhala… Il fatto di lavorare sull’evoluzione del nostro veicolo fisico nel mondo materiale, il corpo, l’alimentazione, gli esercizi, etc., ci prepara alla trasformazione, ci aiuta in qualche modo a far crescere la nostra anima?

BdM: Sì, se fate uno sforzo personale per coltivare bene il vostro corpo materiale, il vostro corpo emotivo e il vostro corpo mentale, vi predisponete a una vibrazione migliore, questo è a livello della vostra esperienza personale, a livello della vostra esperienza spirituale. Ma il punto che sto sottolineando è che quando l’uomo entra in contatto con la luce che si fonde con lui, è la luce che si prende cura di tutti questi corpi.

E a quel punto, tutto ciò che lui deve fare è solo vivere, non ha più sforzi da fare perché tutto è nell’ordine. Ma prima di quel momento, l’uomo fa degli sforzi per perfezionarsi spiritualmente, mentalmente, emotivamente o fisicamente, ma non deve cadere nell’illusione della forma, non è da solo che l’uomo entra nella luce.

RG: Perché è venuto a parlarci questa sera? Se avete coscienza, non dovreste essere interessato a noi…

BdM: Parlo da molto tempo perché ho qualcosa da dire. Se non avessi qualcosa da dire, non parlerei, ma siccome ho qualcosa da dire, devo canalizzarlo. Se hai mal di stomaco, devi andare al bagno [risate del pubblico], non puoi tenere quel mal di stomaco, occorre che l’energia si canalizzi, quindi è la stessa cosa. Non sto insultando la personalità del pubblico, sto semplicemente spiegando il principio della canalizzazione dell’energia [risate del pubblico].

RG: Dal punto di vista anatomico, dove si trovano i sette chakra, anatomicamente?

BdM: Ci sono centinaia di libri scritti su questo argomento, sono tutti ugualmente validi, leggeteli.

RG: Esistono esseri extraterrestri che sono stati catturati nel deserto del Nevada negli Stati Uniti nel 1947, di cui abbiamo un esemplare sulla Terra degli uomini, cosa significa questo? Degli uomini con grandi teste come si vedono nel film “Incontri ravvicinati del terzo tipo”?

BdM: Sentite, non posso rendermi vittima della curiosità del pubblico, ci sono troppi eventi che accadono nel mondo, e ci sono così tanti fatti che sono cuciti, e altri che sono scuciti, e rischio di pungermi con gli spilli se cerco di ricucire i pezzi. E non mi piace mai parlare, confermare o smentire… D’altronde non confermo nulla e non smentisco nulla, fa parte della mia psicologia.

E devo dirvi che, per rispondere alla vostra domanda, se si tratta di una domanda o di una curiosità intellettuale interessante, sta a voi fare l’indagine, incontrare persone autorevoli, fare lo studio, questo fa parte della vostra esperienza. Io non posso, a causa della mia facilità, rispondere e confermare quello che succede nel mondo: sarei … perderei un’enorme quantità di energia.

Questo fa parte della vostra esperienza, cercate, alla fine dovrete avere da solo la vostra propria convinzione, altrimenti vi sottomettete alla mia parola, vi sottomettete a un giudizio da parte mia, e questo non è bene per voi.

Dovete valutare da solo i pro e i contro di una situazione, soprattutto nel campo degli UFO o degli extraterrestri. I misteri dell’umanità diventeranno sempre più evidenti sia per gli scienziati che per i profani, e questo fa parte dell’esperienza umana e dell’apertura della mente umana sull’impossibile.

Quindi, se non rispondo, è per queste ragioni: rispondere non vi aiuterà mai, perché rispondere vi costringerebbe semplicemente a radicarvi in una forma che vi farebbe sentire sicuro sul piano intellettuale o sul piano emozionale. Se volete sapere qualcosa, contattate le agenzie governative, fate una ricerca, ci sono organismi che si occupano di questo, e alla fine vedrete fino a che punto le cose sono nascoste o altre sono a disposizione del pubblico, e questo vi permetterà, nel frattempo, di canalizzare le vostre energie.

RG: Precisamente, in relazione all’affare UFO del Nevada, è stato scritto un libro intitolato “Il caso Roswell”…

BdM: È un caso. In prima linea noi abbiamo Richard Glenn. Non dico che Richard Glenn sia un’autorità mondiale nel campo degli UFO, ma so che Richard Glenn ha un interesse abbastanza serio per questo settore, che è in contatto con persone che conosce, che hanno avuto esperienze e così via, ed è una persona che potrebbe essere in grado di rispondere alle vostre domande in questo settore molto meglio di me.

Ma d’altro canto, bisogna anche rendersi conto che lui ha le sue attività e che non può perdere molta energia neanche in questo, le persone devono fare i loro studi, fare ricerca, perché ricercando qualcosa, potete scoprire qualcosa che può essere interessante per parecchie persone.

RG: L’essere super-sensoriale esiste?

BdM: L’essere cosa? Sovra-sensoriale?

RG: Sì, esatto, esiste l’essere super-sensoriale, il cosmico ha qualcosa a che fare con ciò che insegna la Bibbia e con ciò che riferiscono i Testimoni di Geova?

BdM: Sì, l’essere extrasensoriale esiste, ci sono esseri che hanno facoltà extrasensoriali perché hanno corpi sottili sviluppati che gli permettono di percepire le onde; in effetti l’essere extrasensoriale esiste… Cos’era il resto? Il cosmico ha qualche relazione con ciò che insegna la Bibbia? In effetti, c’è una relazione tra il cosmico e la Bibbia, ma occorre notare che la Bibbia è stata scritta per persone, per uomini che erano estremamente primitivi, e tutto era nascosto dietro parabole, tutto era nascosto dietro un linguaggio estremamente contorto.

Ed è col tempo che sta arrivando, nei tempi che verranno, che l’uomo conoscerà con precisione i fatti storici che sono nascosti dietro il linguaggio velato della Bibbia, e riportati dai Testimoni di Geova. Non credo che i Testimoni di Geova siano così interessati al cosmico, eh, che ne pensate? Sono interessati alla Bibbia, ma il cosmico, gli UFO, non fanno parte… È difficile da capire?

Eppure io sono molto semplice, mi spiego in termini molto semplici: il motivo per cui sono difficile da capire è perché voi cercate di capirmi [risate del pubblico]. Quando smetterete di cercare di capire, mi capirete, è quello che dico da così tanto tempo.

È perché cercate di capire che avete difficoltà a capire, non c’è niente da capire: tutto è nell’uomo, tutto è energia e passa attraverso la mente dell’uomo, non c’è niente da capire, e quando avete capito, quando avete distrutto l’atteggiamento di cercare di capire, è allora che iniziate a capire. Io non sono difficile da capire, io mi capisco [risate del pubblico].

RG: Rispetto alla cassetta numero quattro, che si intitolava “Religione, politica o sesso”, preferite la religione, la politica o il sesso? [Risate del pubblico].

BdM: Mi piacciono tutti e tre, perché ognuna a suo modo serve all’evoluzione dell’uomo. Il sesso, non c’è problema con questo, lo vediamo diversamente, d’accordo, ma fa parte della connessione terminale fra l’energia superiore dell’uomo e le energie inferiori dell’uomo. Se il sesso non esistesse, non ci sarebbe l’umanità. Quindi il sesso fa parte delle leggi della creazione. È l’uomo che ha pervertito la sessualità.

E sul piano della politica, fa parte della grande organizzazione dei popoli e delle nazioni, fa parte delle attività occulte dei governi mondiali. E nella politica c’è un’enorme quantità di scienza nascosta, così come c’è un’enorme quantità di problemi visibili. E quando l’uomo comprende o conosce la politica da un punto di vista mondiale, da un punto di vista cosmico, la politica, sul pianeta, è un fenomeno estremamente interessante perché è in gioco il destino delle nazioni. E la politica va molto più in là di quanto si possa riconoscere a prima vista.

La politica è una delle grandi scienze cosmiche, ma non è vissuta sulla Terra in quanto tale, è vissuta sulla Terra come predisposizione intellettuale o filosofica o ideologica. Ma a livello cosmico, la politica è una scienza estremamente vasta e integrale. E l’altra cos’era?

RG: La religione.

BdM: La religione fa parte dei grandi sistemi che sono stati messi a disposizione dell’uomo dagli iniziati per l’evoluzione dell’uomo, per la progressione del suo spirito. E la religione ha fatto molte cose per l’umanità, ha fatto enormemente per l’umanità.

Ma poiché la religione fa parte del ciclo dell’involuzione, a un certo punto non può più riempire l’uomo di ciò che egli ha bisogno di sapere, perché la religione fa parte dei sistemi esteriori all’uomo. E questa è oltretutto la differenza tra l’uomo di domani e l’uomo di oggi. Perché l’uomo di domani non sarà portato all’evoluzione dall’esterno, né sessuale, né politico, né religioso, ma sarà portato all’evoluzione dall’interno, a tutti i livelli, dalla luce.

RG: Avete già detto che ci sono persone negative che vengono sfruttate da esseri in astrale che le usano per la propria evoluzione. Cosa possono fare queste persone per uscirne e sentirsi meglio?

BdM: La grande battaglia tra l’uomo e l’astrale si riassume in due cose. La prima è la volontà. La seconda è non lasciarsi prendere in giro. Per questo dico sempre che non si deve credere, perché uno cessa…. Quando si comprende l’importanza di non credere – non dico negare, dico: “non credere”, che è uno stato mentale – allora ci si libera dall’astrale. Ma l’astrale è molto potente nell’uomo, soprattutto nelle persone sensibili, nelle persone di grande sensibilità, e spesso ci sono comunicazioni fra l’astrale e l’uomo, e l’uomo deve servirsi della sua volontà e del fatto che ha la capacità di non credere a quello che viene detto in lui, a quello che arriva in lui, per non essere sfruttato da queste forze. Ma la volontà è il primo strumento. E l’uomo ha pochissima forza di volontà perché ha un corpo di desiderio estremamente sensibile, estremamente reattivo. E l’uomo ha talmente il desiderio, vuole talmente, che è lì che si mette nei guai.

La volontà è essenziale nella vita. Vi dirò un’altra cosa: l’uomo scoprirà che ci sono due principi su tre che saranno vissuti sulla Terra a livello cosmico: l’intelligenza e la volontà. Il principio dell’amore cosmico non sarà mai vissuto e conosciuto sul piano materiale. Se l’uomo vivesse il principio cosmico, l’energia del principio nel suo corpo materiale, soffrirebbe enormemente perché questo principio è assegnato all’etere.

Egli può, sul piano materiale, vivere del principio cosmico dell’Intelligenza e della volontà, e quando vive di questi principi, distrugge tutto ciò che è astrale in lui e si prepara all’eterico, dove potrà poi usare l’energia dell’amore per creare forme armoniose che servono alla civiltà dell’uomo.

RG: Ma ci avete già detto che le tre manifestazioni delle Aleph principali sono l’Intelligenza, la Volontà e l’Amore.

BdM: Sì.

RG: Cosa pensa del libro: “Il Legame Universale”?

BdM: “Il Legame Universale” è un libro che sta creando nuovi pensieri nell’umanità di oggi, suscitando nuovi sentimenti spirituali nell’uomo e aiutando l’evoluzione dell’umanità.

RG: Cosa pensa di questa frase: “Il nostro corpo fisico è il prodotto di ciò che meritiamo”?

BdM: Il nostro corpo fisico si confà a ciò che siamo, non è il prodotto di ciò che siamo, perché ciò che siamo non è ciò che siamo. Ciò che siamo non è realizzabile, non è realizzato, ma il corpo fisico si confà a ciò che siamo, perché ciò che siamo, a livello emotivo, mentale o vitale, è approssimato allo stesso modo nella natura materiale. Se siamo emotivi, estremamente sensibili emotivamente, ci sarà una disorganizzazione nell’energia del corpo vitale che finirà per influenzare il corpo fisico, quindi il corpo fisico si confà a ciò che siamo, ma il corpo fisico non è ciò che siamo.

Perché ciò che siamo è totalmente in cambiamento, e solo quando ciò che siamo è perfettamente stabilizzato possiamo dire che il corpo fisico è ciò che siamo, e a quel punto l’uomo ha potere sul suo corpo materiale e può mantenere il suo corpo materiale in equilibrio senza usare i metodi meccanici della scienza.
RG: Si parla molto dell’anno 1984, si fa riferimento a scrittori e mistici… Voi stesso, Bernard, dite che nel 1984 smetterete di parlare in pubblico; che sarà dunque il 1984? Cosa ci sarà di così speciale?

BdM: Me ne vado in Florida! [Risate del pubblico].

RG: E per gli altri?

BdM: Per gli altri, fa parte della loro esperienza; l’84 è un anno importante a diversi livelli, ma non dobbiamo farne storie, perché se questo continua e iniziamo a parlare dell’84, ci accorgeremo che nell’84 la gente andrà in giro per le strade con gli occhi bendati o coi cappelli feltrati in testa. La gente deve continuare a vivere; l’84 è l’84, c’è un significato, c’è una risonanza in quell’anno per alcuni individui, almeno per me, ma non dobbiamo occuparci delle date. Quando ci si occupa delle date, ci si chiude e si crea una sorta di ansia dentro di sé; non occupatevi di date, mangiate i datteri! [gioco di parole, risate del pubblico].

RG: Che cos’è lo Spirito?

BdM: Lo Spirito è un termine pratico usato dall’uomo per spiegare il potere dell’energia sulla forma. Quando l’energia assume una forma che non è materiale, diciamo che è spirito. In realtà, qualsiasi livello di intelligenza è spirito. Più alta è la vibrazione, più grande è lo spirito. Quindi lo spirito è la forma che l’energia assume su un piano o su un altro, è un termine.

RG: Come possiamo noi essere tutti dei reincarnati se all’epoca di Cristo c’era solo un milione di persone e noi siamo arrivati a quattro miliardi? Questa è la domanda che molti fanno quando si parla di reincarnazione. C’è una risposta?

BdM: Il problema di Malthus! Se ci fossero quattro o cinque miliardi di abitanti sulla Terra, ci sarebbero miliardi e miliardi e miliardi di abitanti nel mondo invisibile. Ci sono più esseri nell’invisibile di quanti ce ne saranno mai sui pianeti abitati, quindi ci sono sempre persone per rifornire questa parte dello spazio. Quindi, anche se al tempo di Cristo c’è un numero X di persone, dall’altra parte c’è un numero enorme di persone in attesa, che fanno parte di un ciclo legato al pianeta Terra e ce ne sono che provengono da altri sistemi solari. Non preoccupatevi, non mancheranno mai uomini sulla Terra e non mancheranno mai spiriti per entrare in involucri carnali.

RG: Gli abitanti del Québec, i Quebecchesi, sono il popolo scelto da Shambhala, visto che alcuni hanno detto che un terzo del pianeta dell’umanità sarà distrutto e non il Québec?

BdM: Non rispondo a questa domanda perché è proprio il tipo di domande che fa sì che la gente si prenda per l’ombelico del mondo. E quando pensiamo di essere l’ombelico del mondo, perdiamo di vista noi stessi. Ho già detto che il Québec ha un’importanza nel piano dell’evoluzione, e coloro che sono più avanzati nella loro intelligenza interiore possono conoscere, capire, afferrare le cose sul Québec, ma non si tratta di fare del Québec una terra promessa.

RG: Quando Gesù parla di suo Padre nei cieli, a chi si riferisce?

BdM: Il Padre che è nei cieli è la Luce che è nella sua volontà. La volontà del Nazareno è il Padre. E se non siete sufficientemente nella vostra intelligenza per sapere che ciò che vedete non è ciò che è, sarete automaticamente divorati!

RG: Forse loro vengono da Agartha e altri da Shambhala!

BdM: Possiamo… È perché l’uomo è nella materia, ma quando l’uomo uscirà dalla materia, capirà le trappole dello spirito: è inaudito, è inaudito! Conosco persone molto avanzate nell’esoterismo, nell’occulto, che sono molto avanzate nel movimento interiore del loro Spirito e che per molto tempo hanno persino concepito che ciò che sentivano, ciò che credevano, ciò che vedevano, ciò che percepivano, era la realtà ultima di cui si appropriavano nel loro spostamento su questi piani dello Spirito.

E un giorno, mentre chiacchieravamo amichevolmente, ho anche fatto loro capire che queste grandi dimensionalità, di ciò che appare come la realtà assoluta, erano false rappresentazioni del mondo astrale. Questo va molto lontano, molto lontano, ma fa parte dell’esperienza di ciascuno e la gente mi chiede perché parlo in pubblico, è proprio per questo motivo che parlo in pubblico.

RG: La sensibilità è un cibo per l’ego, e quindi un ostacolo alla coscienza?

BdM: Molto intelligente! La sensibilità è un cibo per l’ego, serve all’evoluzione dell’uomo, fa parte della vibrazione dell’anima nell’uomo, è molto bella, è molto grande, è molto buona, ma è pericolosa se, a un certo punto, non è coscientizzata. Perché se la sensibilità non è coscientizzata, si produrrà nell’uomo una mancanza di volontà e una mancanza d’Intelligenza e un aumento abbastanza marcato dell’illusione del principio dell’amore.

Ed è attraverso l’amore, è attraverso l’illusione del principio dell’amore che gli uomini scopriranno la debolezza della loro volontà e della loro intelligenza. L’amore nella sua forma degradata diventa sentimento. L’amore nella sua forma perfetta è un’energia che crea. Ma l’uomo non può vivere l’amore nella sua forma perfetta, quindi lo vive in una forma degradata, e nel sentimento c’è molto amore spirituale e questo amore spirituale che è degradato diminuisce la volontà e l’intelligenza e rende l’uomo suscettibile di essere infettato dall’astrale.

RG: Bernard dice che la sensibilità dell’uomo gli impedisce di evolversi. Che dire del fatto che l’uomo deve essere sensibile per sentire le vibrazioni che lo faranno evolvere? Chiarite, per favore, la questione della sensibilità.

BdM: Ho appena spiegato i due aspetti della sensibilità. La sensibilità fa parte della vibrazione dell’anima nell’uomo, ma l’uomo, non essendo cosciente, non essendo cosciente dell’anima, non essendo cosciente perché il suo ego, il suo intelletto e il suo sentimento interferisce con questa energia, la manipola a modo suo per il proprio beneficio personale, si mette in pericolo di sensibilità.

D’altra parte, ci sono persone che sono sufficientemente nella volontà e sufficientemente nell’intelligenza per utilizzare la propria sensibilità, per percepire in modo sempre più preciso i contorni eterei della realtà. La sensibilità è un’arma a doppio taglio, come qualsiasi altra cosa, tutto nella vita è un’arma a doppio taglio. L’amore è un’arma a doppio taglio, l’inquietudine è un’arma a doppio taglio, la carità è un’arma a doppio taglio, tutto è un’arma a doppio taglio.

Una lama aiuta l’uomo, un’altra lo distrugge, e sta all’uomo sapere, capire l’equilibrio tra le due lame in modo da non essere mai colpito dalla lama del coltello, ma semplicemente riposare nello spirito della materia del coltello. Lo spirito della materia del coltello è lo spirito dell’intelligenza e della volontà che fa comprendere all’uomo le norme, i limiti abusivi o naturali della sensibilità così come dell’amore.

Ciò di cui l’uomo ha maggiormente bisogno nella vita è una psicologia, la vera psicologia, cioè della volontà e dell’intelligenza che pulsano costantemente in lui e che lavorano per sollevarlo al di là della dualità di cui è, in certi casi, vittima… E un giorno capirete cosa intendo. E l’orgoglioso verrà a dire: « Ah, sì, è facile ingannare le persone semplici ». Io direi all’orgoglioso: « Vieni da me e ti disinganno » [risate del pubblico].

RG: La creazione ha uno scopo?

BdM: La creazione è un processo di evoluzione cosmica. Chiedersi se ha uno scopo significa chiedersi se c’è una ragione per la creazione. Chiedere qualcosa significa cercare di capire. Quando l’uomo avrà una visione delle cose, una visione del processo, una comprensione delle leggi, una visione perfetta di tutta questa evoluzione delle cose, vedrà che la creazione ha intelligenza, ha volontà, ha amore, che ci sono questi tre principi nella creazione e che ci sono anche altri principi che non sono ancora manifesti.

La creazione fa parte della vita, fa parte del movimento della vita, fa parte dell’intelligenza della vita, della volontà della vita, dell’amore della vita… Ma l’esoterismo al femminile [risate del pubblico] mi fa ridere, capite? Ma vai avanti, spiegalo al pubblico …

RG: Bernard, cosa…

BdM: Non vuoi?

RG: Credo che Marc ci stia già salutando nell’angolo laggiù, l’uomo in nero… Sono quasi le 11! Penso che ci rivedremo tra un mese, Bernard.

BdM: Sì, sì, ma vuoi concludere la faccenda dell’esoterismo al femminile? [risate del pubblico].

All’Università di Montréal si è parlato dell’esoterismo al femminile?

RG: Come?

BdM: Si è parlato all’Università di Montréal dell’esoterismo al femminile? Ok. Ho la risposta. Vi dirò una cosa: è attraverso le donne, in tutto il mondo, che passerà la corrente di energia: questo fa piacere alle donne? È attraverso le donne che l’energia… guardate le società esoteriche, i gruppi esoterici, ci sono più donne che uomini.

aggiornamento il 30/07/2024

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