Le origini dell’uomo, seconda parte

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Conferenze con Richard Glenn 36b

“Beh, se parliamo degli effetti o del potere della conoscenza sulla scala della nuova evoluzione, e se parliamo degli effetti dell’antica conoscenza, a livello dell’evoluzione, gli effetti sono diversamente proporzionati.” BdM

 

In italiano, si legge il testo originale di questa pagina, in un’altra lingua la traduzione da parte di un’intelligenza artificiale (IA) di questo testo, quindi la traduzione vi darà una buona idea del testo, ma più o meno fedele a causa degli errori dell’IA.

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Richard Glenn (RG): Fin dalle origini dell’uomo, ci sono state delle conoscenze che hanno mantenuto l’energia sul Pianeta Terra, attraverso scienze che sono divenute appannaggio di un’élite, di cui ci avete parlato nella prima parte con l’Atlantide: alcuni, se vogliamo, facevano parte del Collegio Invisibile.

Come ci avete ricordato alla fine della conferenza, si sta ancora preparando attualmente un Collegio Invisibile, un governo invisibile, e queste conoscenze, che fanno parte di questa élite, permettono a delle persone, nel loro corpo fisico come nel loro corpo mentale, di mantenersi in salute. Vorrei sapere per quale ragione la massa viene lasciata a pascolare nei campi, quando abbiamo il cibo ideale nell’ovile.

Bernard de Montréal (BdM): Beh, se parliamo degli effetti o del potere della conoscenza sulla scala della nuova evoluzione, e se parliamo degli effetti dell’antica conoscenza, a livello dell’evoluzione, gli effetti sono diversamente proporzionati. In passato, quando l’uomo entrava in contatto con la conoscenza, entrava in contatto con uomini che avevano conoscenza, o entrava in contatto con entità sui piani che avevano conoscenza.

Nel caso dell’evoluzione dell’uomo, d’altra parte, distinta dall’involuzione dell’uomo, il contatto con l’uomo attraverso il piano supermentale è un contatto energetico, non è un contatto psicologico. È l’energia che passa attraverso il piano supermentale, che alimenta i piani mentale, emozionale, vitale e fisico, e dà all’uomo un aspetto su questi piani adeguato a uno stato di salute.

Il rapporto tra l’uomo nuovo, l’uomo di domani, e l’energia dell’Intelligenza non è un rapporto psicologico come in passato. Tanto che, nel caso dell’uomo nuovo, in cui l’energia scende e filtra attraverso i suoi principi inferiori, non c’è alcuna opposizione a questa energia dal punto di vista dell’Intelligenza.

Ciò che impedisce agli uomini, alla massa come voi dite, a quelli che stanno all’esterno, di ricevere questa energia, è la condizione stessa del loro stato emotivo e del loro stato mentale. Conoscete il vecchio detto: “Puoi portare un cavallo al fiume, ma non puoi costringerlo a bere acqua”. E questo adagio si applica molto bene alla condizione dell’uomo nuovo, l’uomo nuovo non può essere forzato, l’energia non può forzare l’uomo nuovo ad essere ricevuta perché giustamente, se l’energia si facesse strada a forza nell’uomo, ci sarebbe automaticamente fusione e, automaticamente, il suo corpo materiale, il suo corpo eterico doppio, il suo corpo emozionale, il suo corpo mentale verrebbero alterati, quindi naturalmente non sarebbe più malato.

Ma nel caso dell’uomo, non tutti gli uomini possono sperimentare questo shock, quindi nel caso di questa innumerevole quantità di esseri umani sulla Terra che non sono sul piano dell’evoluzione, con l’evoluzione, in grado di sopportare questo shock a livello mentale ed emotivo, e sugli altri piani, automaticamente l’energia non può fare la connessione.

E poiché non riesce a fare il collegamento, l’uomo, se è minimamente avanzato nella mente della sua intelligenza, non nell’intelligenza della sua mente, ma nella mente della sua intelligenza, cercherà mezzi esoterici, occulti, sparsi un po’ ovunque nel mondo, mezzi che si sono dimostrati validi, mezzi che sono ben maneggiati da uomini che hanno una certa coscienza e una certa sicurezza nell’applicazione di questi mezzi, l’agopuntura e tutto il resto che esiste nel mondo. Quindi, automaticamente, ci sono persone che possono dare a questi esseri un po’ di sollievo, ma… vi faccio un esempio.

Conosco un uomo per esperienza personale, e io non sono… Anche se so o ho facile accesso alla comprensione di cose che le masse si rifiutano di accettare, conosco molto bene le condizioni che stanno dietro alla manipolazione dell’energia, e conosco queste condizioni così bene che, anche se sono d’accordo, mi rendo conto che ci sono scienze di questo e scienze di quello nel mondo, scienze di questo e scienze di quello che possono essere benefiche all’uomo, se ho un amico che ha bisogno di essere trattato, se volete, da queste scienze, manderò questo amico da questa persona solo se io stesso ne ho un’intelligenza sufficiente.

In altre parole, io stesso devo essere qualificato nella mia intelligenza, in altre parole, l’intelligenza deve informarmi telepaticamente che tale persona ha un potere vibratorio sufficiente per cambiare una condizione che può essere karmica in un altro, o che può essere semplicemente vibratoria, che può essere semplicemente il risultato di uno squilibrio nei corpi.

Quindi, se ricevo telepaticamente [l’informazione] che la persona A può andare a curare un mio amico B, lo farò, altrimenti, se non ho questa verifica io stesso, se non lo so telepaticamente, non lo farò, non dirò: “Perché non vai da un agopuntore”, o “perché non vai da un chiropratico, un operatore o qualche altro”.

Per poter dire a un amico: “Vai da tale persona”, devo sapere che tale persona ha la vibrazione, che sarà sostenuta nella sua vibrazione dalle Intelligenze che sono su altri piani e che si occupano del piano su cui lavora, e in quel momento mi rilasso nel fatto che questo mio amico non è manipolato da forze che sono su altri piani, o che non è usato in modo improprio, se volete, da un individuo che può proporsi come maestro di questo o maestro di quello.

Devo sapere di persona che questo tipo può davvero aiutare questa persona. Ma nel caso della persona che sperimenta il contatto con l’energia, è la relazione energetica con i suoi corpi che permetterà a quella persona di essere sostenuta nella sua energia. Quindi, per quanto riguarda la massa, questi innumerevoli uomini e donne che lo vorrebbero … non è un problema di volontà! È una condizione di vita che permette a queste persone di essere sottoposte, se volete, a questo terribile shock che è il contatto vibratorio tra la coscienza supermentale e il lato mentale, emotivo dell’uomo.

Non possiamo quindi rimproverare alle forze di non aiutare tutta l’umanità, anzi, se le forze potessero aiutare tutta l’umanità, la situazione sul pianeta sarebbe assolutamente meravigliosa, anzi sarebbe già stata fatta da molto tempo. Ma le forze non possono aiutare l’uomo a meno che l’uomo stesso non abbia fatto un certo cammino nel corso dell’involuzione, che gli avrà permesso di sviluppare un corpo emozionale e un corpo mentale solido, anche se ciò significa subire questo shock in seguito.

Ecco perché ci sono due cicli sulla Terra. C’è il ciclo dell’involuzione, che parte dallo stadio in cui l’uomo ha un corpo eterico, poi quando l’uomo sviluppa il corpo astrale e poi quando l’uomo sviluppa un corpo mentale. Questa è l’involuzione, la discesa dell’uomo nella materia.

E poi c’è l’altro ciclo che chiamo evoluzione, che coincide con l’emersione dell’uomo da questi principi e con l’uso di forze che non aveva durante l’involuzione, perché si stava preparando a riceverle un giorno durante l’evoluzione. Dunque, queste forze non possono penetrare nell’uomo perché l’uomo lo desidera.

A questo punto, allora, sulla Terra esistono persone, istituzioni, gruppi, scienze di ogni tipo che permettono all’uomo che ha una certa sensibilità per queste cose, di avvicinarsi ad esse. Ma quest’uomo deve essere ancora sufficientemente vigile per non essere ingannato in una situazione che in realtà è semplicemente un placebo psicologico per la sua mente.

Avete il caso delle Filippine, so bene che ci sono stati casi reali nelle Filippine e so bene che ci sono stati casi mostruosi nelle Filippine in termini di onestà. Ci sono stati casi in Brasile, ci sono stati casi in ogni paese del mondo, ma l’uomo è un essere ingenuo. E quando dico che l’uomo è un essere ingenuo, intendo dire che l’uomo è così ingenuo che non è nemmeno capace di rendersi conto dell’invisibile! Questo in termini di ingenuità reale.

Ma c’è l’altro stadio dell’ingenuità psicologica dell’uomo, in cui l’uomo non è capace di vedere attraverso l’uomo. Quindi, se l’uomo non è capace di vedere attraverso l’uomo, se l’uomo non è capace di vedere quando gli si mente, se l’uomo non è capace di vedere, di sapere, con la sua propria intelligenza, se il tale e talaltro uomo ha effettivamente il potere di trasmettergli energie eteriche per guarire il suo corpo, come volete che l’uomo si fidi di forze che si trovano su altri piani, di cui non conosce l’origine, con le quali non ha una chiara comunicazione telepatica, con le quali non ha un legame vibratorio di simpatia al di fuori delle leggi karmiche, e così via…

La condizione dell’uomo è terribile, è questo che chiamo l’ignoranza. La gente spesso si offende perché dico che l’uomo è ignorante, che la gente della Terra è ignorante. E la gente spesso mi dice o dirà: “Chi si crede di essere?” E questo è normale! Ma sono obbligato a dirlo, perché se non lo dico io, chi lo dirà? Non sarà l’uomo ignorante a dire che è ignorante!

In altre parole, sto indicando all’uomo condizioni di vita che non sono esplorabili dalla sua ragione, proprio perché egli è al di fuori di questo ciclo che permette all’uomo di andare oltre la ragione, e di comprendere l’impossibile come parte della realtà, e di rendersi conto che il possibile è solo una manifestazione plastica nella materia delle leggi di questa Intelligenza impossibile.

L’impossibile non esiste. L’invisibile non esiste! Esiste quando non vedi. Quindi l’uomo si trova in questa condizione. Come è difficile per l’uomo di oggi immaginare che sia possibile vivere senza pensare, vivere senza memoria, altrettanto è difficile per l’uomo immaginare che l’impossibile sia più reale del possibile e che il possibile sia una manifestazione, una concretizzazione dell’impossibile nel tempo.

Quindi, a livello materiale, non abbiamo una visione corretta delle cose e non comprendiamo appieno la relazione tra le forze dell’Intelligenza che possono dare all’uomo un sostegno sul piano delle malattie, sul piano del corpo materiale, come sul piano del corpo emotivo o mentale, perché non realizziamo che per far scendere queste forze nell’uomo, lui deve essere aperto ad esse! Ma non aperto ad esse per desiderio spirituale, ma aperto ad esse perché esse hanno creato un canale in lui, e lo hanno creato perché era abbastanza forte nella sua roccia, per assorbire lo shock della penetrazione della punta di questa Intelligenza. Questa è la situazione dell’uomo.
Non è un problema di desiderio, non è un problema di emarginazione, non è che le masse del mondo siano emarginate, è che le masse del mondo fanno parte di una coscienza mondiale che non è individualizzata e individualizzabile.

L’uomo non può aspettare i secoli a venire per sentirsi bene con se stesso, per vivere bene la sua vita, perché se l’uomo aspetta i secoli a venire, aspetterà a lungo! Per sentirsi bene con se stesso, l’uomo deve conoscere le leggi dell’Intelligenza e applicarle secondo una condizione che gli è presentata da questa Intelligenza telepatica in lui.

Se non è capace di vivere secondo questa Intelligenza e di sopportare il suo abbaiare nelle orecchie per anni e anni, mentre essa corregge, corregge, corregge, corregge costantemente il suo comportamento emotivo, il suo comportamento mentale al fine di trasmutare la sua psicologia, la sua personalità, per spersonalizzarlo e ricostruirlo in una personalità reale, è evidente che l’uomo deve far parte della massa, non può identificarsi con se stesso, non può riconoscere la dimensionalità del suo essere e la multidimensionalità della sua espressione.

Quindi, come volete che l’uomo entri in un ciclo di vita in cui le forze sono presenti e in cui tutte le correnti di vita possono penetrare nei suoi corpi o nei suoi principi e alimentarli senza che lui debba mai fare nulla! Ѐ questa la condizione umana.

RG: Nelle civiltà passate, come Atlantide, c’erano popoli che ricevevano la conoscenza e la trasmettevano di padre in figlio, di madre in figlia. Sarebbe giusto dire che l’insegnamento che corrisponde alla nostra civiltà, che ha raggiunto il suo apogeo e presto scomparirà, è quello giudeo-cristiano?

I testi dei Veda sono testi che risalgono all’alba dei tempi, a un’altra epoca, quando sulla Terra esisteva un’altra energia, o la stessa energia ma in un altro tempo in cui l’uomo era alla quarta razza. Alla quinta razza, è l’insegnamento giudeo-cristiano, non è vero?

BdM: Ogni razza riceve l’insegnamento di cui ha bisogno per evolversi. Ogni razza che viene dopo considera la razza antica come la fonte di ogni insegnamento, questo è il problema dell’insegnamento antico. Gli uomini non capiscono che in passato, poiché l’uomo era in involuzione, poiché l’uomo non aveva la facoltà telepatica con l’Intelligenza, era obbligato a passare attraverso la coscienza astrale o a passare attraverso il sistema di virtù delle civiltà e delle culture, come nel caso del Giudeo-Cristianesimo; l’uomo non si rende conto che è stato condotto a poco a poco, nel corso dei secoli, a seguire un percorso, perché lui stesso era troppo barbaro.

Perché non era sufficientemente evoluto per vivere la vita secondo le leggi di vita.
Quindi, naturalmente, per costruire finalmente una civiltà, una società, dovevano essere date all’uomo delle regole che sono durate per un certo numero di anni, di secoli. Ma a un certo punto queste regole perdono il loro respiro, queste regole a un certo punto in tutte le civiltà non sono più all’altezza dello spirito dell’uomo. Fanno parte del museo storico del pensiero, fanno parte del museo storico dell’emozione umana.

E poiché l’uomo entra in un ciclo in cui la condizione suprema di questa evoluzione è il contatto telepatico tra l’uomo e Intelligenze che sono perfette, è normale che, data questa nuova evoluzione, tutto ciò che è venuto in passato, che è stato necessario all’uomo, che è servito alla costruzione della memoria della civiltà che chiamiamo una cultura, è normale che l’uomo che guarda a questi antichi valori, li riconosca per quello che hanno fatto di buono, ma possa anche riconoscerli per quello che non possono più dargli.

Vi faccio un esempio. Guardiamo al fenomeno della tolleranza. Le religioni e i sistemi filosofici ci chiedono di essere tolleranti, perché la tolleranza è una virtù. Questi sistemi ci chiedono di non soccombere all’intolleranza, perché è il suo contrario. Ma i sistemi non hanno mai studiato la virtù dell’intolleranza e la mancanza di virtù della tolleranza, perché i sistemi funzionavano in modo intellettuale. I sistemi non sono capaci di sintesi.

Vi faccio un esempio: avete un tipo molto tollerante, per indole è tollerante, voi gli fate uno sgarbo, lui è tollerante, è tollerante, è tollerante… I cristiani, i martiri erano esseri estremamente tolleranti. Perché erano tolleranti? Voi direte: a causa della loro fede. Io vi dirò che erano tolleranti perché non avevano abbastanza intelligenza e volontà per abolire le condizioni di dominio imposte loro da bruti.

Avete il caso opposto dell’uomo che è intollerante. Perché è intollerante? Non perché manchi di tolleranza, ma perché ha abbastanza vanità nella sua mente, da sedersi come giudice davanti a una situazione e immaginare che il suo comportamento verso quella situazione sia più intelligente di quello dell’altro. In altre parole, manca ancora di intelligenza.

E in entrambi i casi, che l’uomo sia tollerante o intollerante… perché qui parlo di tolleranza a oltranza, non parlo della bella tolleranza, parlo della tolleranza a oltranza, che toglie all’uomo l’Intelligenza e la volontà, e parlo dell’intolleranza che toglie all’uomo l’umiltà naturale della sua mente, in altre parole l’intelligenza – perché l’intelligenza naturale dell’uomo è umile – che toglie all’uomo questa per riempirlo di vanità; in entrambi i casi, l’uomo ritarda la sua evoluzione, perché sul piano personale della tolleranza a oltranza, perderà la capacità di sviluppare in sé una resistenza emotiva e mentale alle basse vibrazioni nelle aree di azione che occupano la sua attenzione. Nel caso dell’intolleranza, sarà sufficientemente vanitoso nella sua mente da non riuscire a vedere che l’altro uomo è in cammino verso la propria evoluzione.

Quindi, in entrambi i casi, che sia eccessivamente tollerante o intollerante, l’uomo è perdente. Per diventare un vincitore nella vita, l’uomo deve essere nell’Intelligenza della vita, ma l’Intelligenza della vita è il risultato del contatto telepatico tra lui e l’Intelligenza universale, che gli dice: “In questo caso sei tollerante, in questo caso non puoi essere tollerante: c’è una situazione che richiede uno shock vibratorio, bang!”

Allora modifichi, correggi la situazione che avrebbe naturalmente richiesto intolleranza da parte della persona incosciente. Nel caso della tolleranza, quando la persona è eccessivamente tollerante, l’Intelligenza dirà: “Non puoi essere tollerante in questo caso perché se sei tollerante, sarai dominato dallo sforzo e impoverirai la tua vita”. E tutte le virtù della Giudeo-Cristianità sono polarizzate, la carità… Tutto, tutto è polarizzato!

Se cammino per strada e incontro un povero senza un braccio, chiedo alla mia intelligenza: “Devo dargli qualcosa?” Mi rispondono: “No, ha già avuto abbastanza per oggi”, e io continuo per la mia strada. Ma se qualcuno guarda Bernard de Montréal che passa davanti a un monco senza dargli un soldo, dirà: “Non è caritatevole, Bernard de Montréal”. Questo è un problema suo, non mio! Capite?

Quindi ogni azione dell’uomo deve essere priva di polarità, ma in passato era normale che ci fosse polarità, perché in passato l’uomo non poteva essere nella sua intelligenza. L’uomo non poteva essere capace da solo di vedere il lato della tolleranza e quello dell’intolleranza, di vedere il lato della carità e quello dell’assenza di carità, perché avrebbe automaticamente sofferto emotivamente.

E tutti gli uomini si ricorderanno che quando passano davanti a un monco e non danno qualcosa, si sentono male. Perché si sentono male? Perché c’è una vibrazione astrale nell’emozione che li fa vibrare, e questo crea in loro il senso di colpa, e cosa fa il senso di colpa? Cancerizza l’uomo, crea erosione nella sua mente, diminuisce la sua intelligenza, diminuisce la sua volontà.

E quando l’uomo non ha più volontà e non ha più intelligenza, diventa allora soggetto alle forze astrali, perde automaticamente il potere del suo spirito e alla fine diventa o estremamente tollerante o estremamente intollerante. E tutte le virtù sono così! Tutte le virtù sono polarizzate! L’uomo deve un giorno fare la sintesi delle virtù.

Deve fare la sintesi del bene e del male. La prova: in alcune nazioni ci sono azioni che sono considerate buone e in altre sono considerate cattive, in altre ancora sono considerate cattive e in altre buone. Perché? Perché c’è una relatività nel valore delle azioni, eppure si tratta della stessa azione!

Solo l’Intelligenza sintetica della supermente può neutralizzare il bene e il male e permettere all’individuo di agire in funzione del bene e del male, non perché compia un’azione che sia buona o cattiva, ma perché compia un’azione che sia intelligente, in funzione di un bene che deve essere vissuto o di un male che dev’essere ben compreso!

E viviamo costantemente la nostra vita all’interno di una polarità, e questa è la storia dell’involuzione, ed è per questo che oggi, alla fine del ventesimo secolo, cosa sta succedendo? Con l’evoluzione un po’ più rapida della psicologia moderna, le masse, gli individui, le persone, gli accademici, le persone che studiano le filosofie e così via, che si stanno svegliando un po’ di più, cosa fanno? Si rivoltano contro l’eccessiva tolleranza e automaticamente diventano intolleranti perché commettono il peccato che i loro antenati non hanno potuto commettere. E perché? Perché oggi sono sostenuti da una sorta di falsa individualità con cui i loro antenati non potevano vivere perché sarebbero stati messi in prigione!

Quando l’uomo di domani, l’uomo intelligente, nella sua intelligenza, avrà riorganizzato la sua mente, avrà rivisto le sue possibilità rispetto alla dualità delle cose, a quel punto non sarà più intollerante come quelli che stanno venendo alla fine del secolo e non sarà più tollerante a oltranza come quelli che hanno segnato l’epoca antica: sarà intelligente. Sarà intelligente e automaticamente non soffrirà più emotivamente della qualità delle sue azioni. E a quel punto le virtù non esisteranno più sulla Terra, quando ci saranno semplicemente intelligenza creativa e volontà.

RG: C’è un altro atteggiamento che la gente ha in questo momento, ed è quello di essere perplessi, di non fare dichiarazioni, di non essere responsabili, di evitare le responsabilità: l’anonimato, è sempre l’altro e non sei mai tu.

BdM: Ma è normale, capite? Perché le persone sono perplesse? Perché non osano andare avanti. Perché? Perché prima di tutto le persone non sono sufficientemente nella loro intelligenza. Se le persone fossero al 100% nella loro intelligenza, avanzerebbero, perché l’Intelligenza spinge!

RG: Ok, ho una domanda da porre a Bernard da Montreal: negli ambienti esoterici attualmente si sente parlare di Maitreya, detto il Cristo, che cammina un po’ ovunque sul pianeta e poi si aspetta un giorno o l’altro un messaggio che ci dica: “Ѐ forse laggiù, andate a vedere” e poi due giorni dopo forse ci dirà: “No, è forse là, andate a vedere” … Questo mi ricorda i testi esoterici che lo annunciavano anche per l’Apocalisse, e anche voi ci parlate di un Governo invisibile.

Allora, Maitreya, è l’antichissima scuola esoterica che risale ai Veda, che risale a Shambhala. Cristo è la nostra scuola esoterica più moderna, giudeo-cristiana, ma che si tratti di Maitreya o di Cristo, questo fa parte dei Governatori dell’invisibile, nella nozione esoterica fondamentale. Quindi siamo perplessi e, Bernard, che è collegato all’Intelligenza, saremo tolleranti o intolleranti? E dove ci collegheremo in questa perplessità?

BdM: Essere perplessi fa parte della vostra condizione, fa parte della natura stessa delle vostre emozioni e della vostra mente, che siate in attesa di Maitreya o meno, non impedirà l’evoluzione del piano, che Maitreya sia inteso da voi come viene pronunciato o come viene annunciato dai giornali, fa parte della vostra esperienza.

Che Maitreya non sia quello che viene annunciato sui giornali e che sia qualcos’altro, perché i veli sono sempre pesanti sulla mente dell’uomo, anche questo fa parte della vostra esperienza. Maitreya, la condizione di Maitreya, la condizione mondiale di Maitreya non sarà rivelata all’uomo secondo le leggi del desiderio dell’uomo. La condizione di Maitreya può essere portata molto facilmente all’uomo per prepararlo sul piano astrale, sul piano spirituale, a cambiare costantemente vibrazione.

Vi ho già detto che le forze invisibili, i governi invisibili, lavorano su scale diverse e che gli uomini, finché non sono sufficientemente nella loro intelligenza reale, non potranno comprendere il contributo di queste leggi alle condizioni di involuzione e prossima evoluzione dell’umanità. Quindi, che Maitreya venga nelle condizioni previste, o che non venga, questo fa parte dell’esperienza dell’uomo. Chiunque creda fino in fondo che Maitreya sarà in televisione a giugno… Beh, se effettivamente Maitreya sarà in televisione a giugno, si riempirà di gioia.

Se qualcuno crede che Maitreya sarà in televisione a giugno e un giorno si rende conto che non era il vero Maitreya, sarà pieno di dolore, ma avrà fatto un’esperienza. E se Maitreya non è in televisione a giugno perché ha deciso di non venire ancora dall’uomo, perché non è il momento, e ha dettato attraverso tutti i canali universali che eventi che l’uomo non può ancora comprendere stanno entrando sempre più nella coscienza umana, questo fa ancora parte della coscienza dell’uomo.

Ecco perché dico: l’uomo viene costantemente fottuto. [Risate del pubblico]. Perché viene fottuto? Non perché l’umanità non sia amata, non perché Maitreya non ami l’uomo, ma perché non è affare dell’uomo sapere quando arriva Maitreya, è affare di Maitreya! Quindi, se si dovesse lasciare all’uomo il compito di stabilire le leggi, sarebbe una lotta!

L’uomo non può decidere eventi cosmici, l’uomo non può decidere le leggi universali, l’uomo non può decidere il calendario dell’evoluzione, l’uomo lo subisce e lo subirà finché non sarà nella sua intelligenza, e quando verrà Maitreya, si incontreranno e prenderanno un caffè. Questo è ciò che l’uomo deve imparare, e finché l’uomo aspetta Maitreya, rischia di aspettare a lungo, perché Maitreya è un ottimo giocatore, molto più di quanto l’uomo immagini, molto più di quanto l’uomo si immagini!

Inoltre, gli esseri umani non sanno cosa significhi Maitreya, nemmeno gli antichi lo sapevano… Quindi c’è un velo sulla coscienza cosmica di Maitreya, c’è un velo sull’identità di Maitreya, c’è un velo sulla natura del corpo eterico di Maitreya, c’è un velo sul suo stato universale, mondiale, sulla sua funzione tra l’uomo e gli extraterrestri, c’è un velo!

Maitreya è una parola che altera simbolicamente la coscienza umana a livello di massa, crea pulsazioni spirituali nell’individuo, ma questo fa parte dell’involuzione. L’uomo che è in evoluzione, l’uomo che è nell’Intelligenza universale, non aspetta Maitreya, è una perdita di tempo. Quando verrà, verrà, e lo sa, lo sa, lo sa. E quando si sa qualcosa non si aspetta quello che si sa.

RG: Questo significa che dobbiamo stare con le braccia conserte e aspettare…

BdM: L’uomo si farà fottere ancora per anni, non è finita, sta iniziando… Saremo… Guarda! Per vent’anni, cinquant’anni, quarant’anni, duecento anni, trecento anni, mille anni, l’uomo si fa costantemente fottere, è la legge della vita, perché l’uomo non è nella vita, è nell’esistenza. Perché? Perché l’uomo crede! L’ho già detto: smettete allora di credere!

RG: La fede è una delle virtù teologiche…

BdM: La fede è una virtù teologica che andava bene all’epoca in cui l’uomo non era capace da sé di essere nella sua intelligenza. Ma quando l’uomo è capace da sé di essere nella sua intelligenza grazie alla comunicazione telepatica con i piani universali, non ha più bisogno di credere, sa! E’ definitivo. Ma ciò che sa non si addice a chi crede. Va benissimo che la gente creda quando ha bisogno di credere, ma arriva un momento in cui l’uomo non ha più bisogno di credere, ha superato quella fase, fa parte dell’involuzione. In passato andava bene, domani sarà inutile!
RG: Beh, è una virtù come la tolleranza…

BdM: Non è una virtù, credere, no! È una facoltà, non una virtù.

RG: La fede è una delle tre virtù – fede, speranza…

BdM: La fede è una virtù, ma credere non è una virtù. Credere è una credenza, c’è una differenza tra fede e credenza. Aggiustate le vostre parole! La fede è un atteggiamento della mente basato sul fondamento psicologico dell’uomo riguardo a ciò che gli è stato dato a livello della memoria, per colmare di sicurezza la sua emotività. La credenza è una proiezione nella mente dell’uomo, da parte di uomini che mirano a rendere l’uomo psicologicamente sicuro per creare chiese. Capite le parole, le parole sono importanti.

RG: Quindi alcuni dicono che Maitreya e il Cristo sono la stessa entità…

BdM: Maitreya e il Cristo fanno parte della stessa Coscienza universale, sì. Ma bisogna stare attenti perché alcuni dicono: “Maitreya è Cristo o Cristo è Maitreya”. Ma cosa significa Cristo? Cristo non è il piccolo uomo che è venuto a Nazareth! Il piccolo uomo che era a Nazareth, il Nazareno, era un uomo, era una forma, ma la Coscienza e lo Spirito dietro, quella è la forza. Quindi la forza che sarà in questa forma che si chiamerà Maitreya, sarà la stessa forza e farà parte della stessa dominazione.

Ciò che l’uomo deve imparare, soprattutto nei prossimi anni, gli anni ’80 e ’90, perché l’acqua comincia a bollire, ciò che l’uomo deve imparare una volta per tutte, e lo dirò finché parlerò in pubblico, l’uomo deve imparare a guardare, ad ascoltare, a sentire, ma mai a credere. L’uomo non ha più bisogno di credere, può guardare, ascoltare, sentire e vedere ciò che sta accadendo e con il tempo si disimpegna da tutti i Cristi che vengono dai quattro angoli del mondo. Ci sono Cristi oggi in Brasile, ci sono Cristi in Arabia, ci sono Cristi dappertutto, è un mondo assurdo [risate del pubblico].

Quindi, quando Maitreya si farà riconoscere sulla Terra, si farà riconoscere in un modo che non è concepito dall’uomo, che non è vissuto nella mente dell’uomo, come lui lo vede. Vi assicuro che a giugno Maitreya non sarà sul piano materiale, come lo vede l’uomo e come viene annunciato dai giornali, ve l’assicuro… Ma non vi assicuro nulla. Ve lo assicuro!

In altre parole, vi dico la mia posizione, ma non vi assicuro nulla, in altre parole, non prendetemi come una stampella, e poi, da giugno in poi, comincerete a capire cosa intendo. E quando avrete capito cosa intendo, allora comincerete a capire cosa vuol dire Maitreya. Ve ne parlerò dopo …

Le leggi della vita non sono sotto il controllo psicologico dell’uomo, l’uomo è uno strumento delle Forze vitali, e questo serve … fino al momento in cui l’uomo cessa di essere uno strumento delle Forze vitali. L’uomo non deve essere uno strumento delle Forze vitali: questa è una concezione antica, è una concezione spirituale, perché l’uomo doveva essere dominato per essere gradualmente condotto verso pascoli un po’ meno oscuri.

L’uomo non deve essere uno strumento delle forze vitali! L’uomo deve un giorno dominare, essere padrone della vita. E questo avverrà dopo il ciclo. Ѐ finita. Ѐ per questo che dico che l’uomo deve imparare a capire una cosa: che lui è estremamente importante nell’equilibrio delle Forze universali e diventa sempre più importante man mano che comincia a capire il trucco, il gioco, il gioco mentale, il gioco dello Spirito sulla mente dell’uomo.

È da quel momento che si libera dal karma, si libera dalla memoria, si libera da tutte le impressioni create nella sua mente inferiore per usarlo, a livello della civiltà, e che gli impediscono di individualizzarsi, di scoprire la sua identità, di poter usare le forze dell’anima e un giorno, se lo desidera, trasmutare il suo corpo materiale.
Siamo all’alba dell’Intelligenza, siamo all’ALBA dell’intelligenza, all’ALBA!

L’intelletto non è intelligenza! Ciò che l’uomo conosce oggi non è intelligenza, è lo sviluppo, il perfezionamento della memoria. L’intelletto è il perfezionamento della memoria, non è l’Intelligenza. L’intelligenza è un Principio, non appartiene all’uomo, scorre nell’uomo. L’intelletto fa parte dell’uomo, l’Intelligenza non fa parte dell’uomo: è universale. Quando l’uomo sarà in questa Intelligenza, sarà cosmico.

RG: Mi piacerebbe conoscere l’opinione di Bernard su un buonuomo che ha scritto molti pezzi musicali, si chiama Mozart, e la sua ultima composizione è stata in effetti chiamata “Sinfonia Jupiter”. Gli amanti della musica e i ricercatori hanno cercato di scoprire da dove gli fosse venuta l’idea di chiamarla Jupiter, ma non abbiamo mai saputo perché Mozart abbia intitolato la sua ultima composizione “Sinfonia Jupiteriana”. E voi ci avete parlato prima delle forze jupiteriane che stavano arrivando.

Quindi è l’Intelligenza che passa attraverso i cervelli umani, che si manifesta nella musica, che si manifesta negli intellettuali, negli scienziati, in tutto questo… Qual è il canale? Qual è il numero di telefono? Qual è il canale?

BdM: Qual è cosa? [risate del pubblico].

RG: Sto cercando di usare i termini di Bernard, ma non funziona … [Richard Glenn si diverte]. ‘The channel’, il canale, la sintonizzazione per dire davvero: Ok, ci manca il fosfato nel corpo, ci manca il calcio, ci manca questo o quello, o siamo psichicamente squilibrati, il che significa che con questa o quella nozione ricadremo vibratoriamente… Siamo una radio, ce l’avete già detto: dobbiamo mettere i transistor nella posizione giusta, dobbiamo avere una radio ultimo modello per quanto possibile, non una radio a valvole, in altre parole dobbiamo essere in buona incarnazione?

BdM: Fa parte dell’evoluzione, le persone che sono sulla Terra oggi e che devono sviluppare la coscienza supermentale, non possono non svilupparla, fa parte della loro evoluzione.

RG: Il contatto sarà fatto da loro o dall’alto?

BdM: Se è fatto da loro o dall’alto?

RG: Per il ragazzo che lo vuole, è possibile?

BdM: Il ragazzo che lo vuole, fa parte del fatto che ‘loro’ vogliono ch’egli voglia, è questo che sto cercando di far capire… [Risate del pubblico]

RG: Quindi, per cominciare, viene sempre dall’alto.

BdM: Tutto viene dall’alto fino a quando non ci sia equilibrio tra l’alto e il basso. Parlavamo degli Atlantidei e della razza indoeuropea dopo i Rishi e oggi: gli Atlantidei usavano il corpo astrale per andare a parlare con le Intelligenze sugli altri piani, tornavano di giorno, lavoravano, bene. La razza indoeuropea ha cominciato a sviluppare la facoltà telepatica mentale ma incosciente. Il fenomeno di pensare che pensiamo, il fenomeno di pensare, la storia di pensare che pensiamo, è un fenomeno telepatico con loro [le Intelligenze], ma è così mal regolato che non riceviamo solo da loro, riceviamo da altre entità su altri piani, e questo confonde la nostra intelligenza.

Domani, con l’evoluzione, l’uomo sperimenterà il fenomeno telepatico a livello supermentale invece che a livello della mente inferiore. Il pensiero umano soggettivo è un fenomeno di telepatia, ma un fenomeno di telepatia così scorretto, così improprio, che l’Intelligenza pura non passa, per cui avete quello che chiamiamo l’intelletto.

Quando questo sarà riorganizzato e l’uomo vivrà a livello della coscienza e del contatto telepatico col supermentale, a quel punto la comunicazione sarà precisa, ma non è l’uomo che può fare qualcosa, ciò fa parte dell’evoluzione dell’uomo, chi è pronto per questa evoluzione vivrà questa esperienza.

RG: Nell’evoluzione psicologica di un bambino, notiamo che quando si trova in un ambiente di adulti, perché non ci sono fratelli e sorelle, e sta con genitori e parenti adulti, il bambino sviluppa molto rapidamente, anche se è ancora piccolo, comportamenti, ragionamenti e prese di coscienza che altri non possono sviluppare.
Intendo dire: le Intelligenze in alto, se volessero, potrebbero metterci in condizioni di accelerare senza farci del male, così come non può far male a un bambino vivere in un ambiente adulto e scoprire attorno a sé…

BdM: Sì, noi blocchiamo costantemente lo sviluppo dei bambini. Il contatto con le Intelligenze avviene intorno ai sette anni, il contatto normale, un’età abbastanza pronta, e poi deformiamo questo contatto: c’è un bambino che dice: “Ah! Io parlo col mio amichetto”, il padre gli dà una sberla in testa dicendo: “Non dire fesserie” [risate del pubblico]. E poi c’è un bambino che dice: “Ah! Vedo qualcuno lì sul soffitto!”, e c’è la madre che gli dà una sculacciata. Allora, che volete?

Dopo due, tre, quattro o cinque anni, con l’educazione e così via, il bambino si orienta psicologicamente in base a ciò che apprende a livello simbolico, e perde coscienza di quello. Se i genitori fossero consapevoli di questo, di questa relazione con i piani in cui c’è telepatia e sentono il bambino dire: “Io parlo col mio amichetto”, non direbbero che è matto, e allora il bambino potrebbe crescere e regolare la sua radio.

RG: Questa sarebbe l’influenza psicologica. Ora torno all’influenza materiale, fisica concreta. Nell’agopuntura, conosciamo i meridiani, conosciamo le tecniche che ristabiliscono i campi energetici del corpo fisico, in altre parole la “radio sintonizzata”, ci sono tecniche, ci sono cristalli che esistono.

C’è l’uso e l’assorbimento di certi prodotti cosiddetti naturali che aiuterebbero l’essere umano a fare un passo avanti, a smettere di avere notti in cui va nel limbo, o a smettere di avere il gusto di tornare nell’astrale attraverso la droga, ci sono tecniche, ci sono oggetti, non sto parlando di magia nera o magia bianca qui, sto parlando di cose che fanno progredire la persona, questo fa parte della nuova scienza.

Ci sono organizzazioni in cui si usano dispositivi per toccare, la prova di quello che sto dicendo ora è l’agopuntura, tre aghi in certi punti permettono alla persona di raggiungere un piano di coscienza che le si farebbe raggiungere con sostanze chimiche … Quindi queste tecniche, che conoscevamo molto, molto tempo fa sulla Terra…

BdM: Queste tecniche che passano attraverso il corpo eterico e che equilibrano il corpo emozionale e il corpo mentale, sono tecniche che si occupano della parte inferiore dell’uomo. Queste tecniche non possono stabilire la comunicazione telepatica tra l’uomo e la Supermente! La Supermente, la Coscienza supermentale, è un campo di forza creato dalle Intelligenze trasmutando la natura del corpo emozionale e del corpo mentale inferiore dell’uomo.

Quindi, le tecniche che abbiamo, le tecniche esoteriche, si occupano dei piani inferiori dell’uomo per dargli benessere, passando attraverso il corpo vitale e così via, il che influisce sul corpo emozionale o sul corpo mentale. Ma queste tecniche non possono stabilire un contatto o permettere un contatto tra l’uomo e la Coscienza supermentale, perché la Coscienza supermentale non è controllata dall’uomo, è controllata … fa parte della discesa dell’energia nella materia.

L’uomo può cercare, può fare tutto quello che vuole, può andare a cercare in ogni angolo del mondo delle tecniche per entrare nella sua intelligenza, ma non ci riuscirà mai, perché l’Intelligenza Universale non appartiene all’uomo! È un’energia che scende in lui quando lui è ben equilibrato a livello dei suoi principi.

RG: C’è una legge che dice: “bussate e vi sarà aperto”…

BdM: “Bussate e vi sarà aperto” significa che, se bussate, c’è già in voi il fatto che siete sensibilizzati alla realtà che vi sarà aperto, ma ti faranno entrare quando vorranno! Questo non vi è stato detto [risate del pubblico].

RG: No, ma a forza di bussare…

BdM: Oh sì! Potete bussare per una vita, due vite, tre vite, quattro vite, ma vi apriranno quando vorranno! Quando sarete pronti!

RG: I grandi saggi che raggiungono l’illuminazione hanno spesso seguito tecniche per molti anni…

BdM: I saggi che hanno raggiunto l’illuminazione sono persone che non hanno terminato la loro evoluzione e che devono ancora imparare attraverso l’esperienza!

L’illuminazione, il samadhi indù, gli stati di coscienza indù in cui l’uomo vede la luce, sono stati astrali superiori. E l’uomo un giorno capirà che la luce è un’illusione, e quando capirà che la luce è un’illusione, vedrà che le Intelligenze creano della luce per impedire all’uomo di passare dal piano astrale al piano mentale superiore, è ancora un gioco!

RG: Gesù, per diventare Cristo, trascorse quaranta giorni nel deserto, un’altra tecnica! Digiuno e ritiro! Quello che vorrei semplicemente dire a Bernard, e che vorrei sentir dire da Bernard, se è disposto a dirlo, è che è alla portata di tutti, e bisogna bussare per farsi aprire..

BdM: Tutti bussano, alcuni hanno sicuramente il pugno blu! [Risate del pubblico]. L’uomo bussa da secoli. Cosa volete che vi dica! State cercando di farmi dire che se l’uomo fa del jogging spirituale fino alla meta raggiungerà la Coscienza supermentale, e io vi dico no, perché è impossibile, perché la Coscienza supermentale è … OK, ritiro ciò che sto dicendo qui, e prendo un uomo che è conosciuto nel mondo per i suoi lavori, e che considero corretto nel suo modo di vedere un aspetto delle cose.

Prendiamo Aurobindo. Quando Aurobindo ha parlato dello yoga integrale, che cosa ha detto? Non spetta all’uomo sviluppare dal basso il potere della Kundalini, ma è l’energia ad aprire i centri dell’uomo. Aveva assolutamente ragione. Ed è lui che ha profetizzato sulla discesa della Coscienza supermentale sulla Terra. E per quel che riguarda tutto il resto, tutta la straordinaria panoplia delle esperienze umane fa parte della condizione soggettiva dell’uomo spirituale che cerca, cerca e bussa alla porta, e ha il pugno blu!

E un giorno, quando sarà giunto il momento, quando sarà il momento, il suo momento, in quel momento, la connessione si realizzerà, ma l’uomo si sarà talmente distrutto i pugni che avrà sensibilizzato i suoi corpi e in quel momento l’energia potrà passare.

Allora qual è la funzione di farsi i pugni blu? È prepararsi vibratoriamente all’energia. Ma l’energia scende a suo tempo. L’uomo non può forzare gli aggiustatori di pensiero a entrare nella sua intelligenza sul piano telepatico: è impossibile, perché queste forze non possono essere condizionate dall’ego dell’uomo, perché l’uomo scoprirà un giorno che il suo ego è un aspetto telepatico dell’Intelligenza Universale non aggiustato, cosicché l’intelligenza che vive sul piano umano rigetta costantemente la perfezione di questa Intelligenza, l’uomo rifiuta, rigetta, non perché vuole rigettarla, ma vibratoriamente l’uomo rifiuta costantemente l’energia, la vibrazione di questa Intelligenza che vuole passare in lui, questa è la storia dell’uomo. Ê la storia dell’uomo!

La prova: ci sono state delle iniziazioni, sapete un po’ cosa sono le iniziazioni? Avete letto i libri: quali sono gli uomini pronti a passare un’iniziazione astrale durante il periodo egizio, durante il periodo babilonese, eh? Pochissimi… Perché? Perché è estremamente doloroso! Perché? Perché costringeva l’individuo ad affrontare la morte psicologica del suo spirito per ritrovare la vita su un altro piano.

E questo in virtù delle iniziazioni che sono state date all’uomo da uomini! Allora, l’uomo di domani dovrà vivere un’iniziazione non data da uomini, ma che risulterà dalla penetrazione di questa energia sui suoi principi inferiori, e questo è ciò che chiamo l’Iniziazione Solare. E quando l’uomo vive questa Iniziazione Solare, non può più tornare indietro, non può più fermare questa iniziazione, non può più tagliarsi fuori da essa, perché è tempo che la porta si apra.

Quindi, nel frattempo, potete assillarmi quanto volete per dirvi che mangiare i fagioli verdi aiuta una cosa del genere, e mangiare uva e yoga allo stesso tempo fa una cosa del genere, ma cosa volete che vi dica? Vi dico che questo fa parte della ricerca dell’uomo, fa parte della sua esperienza, lo prepara emotivamente e mentalmente a realizzare che c’è qualcosa al di fuori del suo ego, del suo punto di vista, e che tutto questo è semplicemente messo in lui per portarlo, sul piano vibratorio del suo stato emotivo e mentale, a essere ricettivo a energie che sono altre, ma di cui non conosce lo scopo, il tempo o la ragione, e che conoscerà lo scopo, il tempo e la ragione quando ciò accadrà, e quando accadrà, sarà troppo tardi per quest’uomo per appartenere alla quinta razza, sarà obbligato a essere e a seguire le orme di coloro che sono già nella sesta.

RG: Ma il mio approccio era quello di dire: bisogna prendere i mezzi per ottenere la risposta, bisogna…

BdM: Sono solidale con voi [risate del pubblico]. Sono solidale con l’idea di prendere i mezzi, sono solidale con l’idea, sono contento che voi prendiate i mezzi, sono contento che tutti gli uomini della Terra prendano tutti i mezzi, sono contento che tutti gli uomini della Terra aspettino Maitreya, sono contento! È fantastico che tutti prendano i mezzi.

Ma vi dico che quando arriverà il tempo per l’uomo, si farà in modo individuale. Un uomo, un uomo, un uomo, e non una collettività! L’era, la nuova era, l’uomo nuovo, è un individuo che ha scoperto la sua identità, per mezzo di una relazione telepatica mentale superiore con l’Intelligenza Universale, per spersonalizzare la sua vecchia personalità, ridargli una nuova personalità e continuare costantemente, fino ai tempi futuri, con la trasmutazione dei suoi principi.

RG: Beh, è come Noè, a patto che si sia messo in condizione di ricevere…

BdM: Noè non si è messo in condizione di ricevere, Noè è stato colto di sorpresa! Noè è Noè! Noè era un uomo di alta evoluzione rispetto a quel tempo, Noè oggi non durerebbe a lungo, ma a quel tempo Noè era un uomo che aveva raggiunto un livello di evoluzione sufficientemente alto da poter ricevere i comandamenti telepaticamente. Così gli fu detto cosa fare e lui fece quello che fece, salvandosi automaticamente dalle acque! È lo stesso per l’uomo moderno, ma nel tempo della comunicazione. Noè non costruì la sua arca prima che gli fosse comandato di farlo, ma la costruì quando gli fu comandato di farlo, e l’uomo costruirà la sua arca quando il come farlo sarà risvegliato nella sua mente.

RG: Ma Noè fu scelto perché si era messo nella condizione di essere un “Giusto”, e aveva vissuto come un “Giusto”.

BdM: Sì … e cosa significa essere “Giusto”? Noè veniva da un altro pianeta, Noè era un essere in evoluzione superiore, era un uomo che era al di sopra degli uomini, era un uomo che aveva un Sony invece di un giradischi RCA [risate del pubblico]. Era questo, Noé! Si è sempre detto: lui è giusto, non è giusto, è spirituale: sono solo parole! Noè era un uomo che veniva da un altro pianeta, che aveva un cervello che rispondeva a una frequenza che gli uomini in generale non hanno, questo era Noè!

I profeti, tutti questi uomini, è la stessa cosa: hanno radio che sono fatte in modo diverso, perché? Perché la loro evoluzione è più avanzata, ecco perché alla fine del ciclo ci sarà un piccolo numero di persone sulla Terra, provenienti da nazioni diverse, che saranno in grado di passare da uno stadio evolutivo all’altro, gli altri dovranno perire, è normale! Abbiamo sentimenti, abbiamo sentimenti, siamo fatti di sentimenti!

RG: Bernard viene da un altro pianeta?

BdM: Io vengo da Montréal [risate del pubblico e BdM si diverte ugualmente]. Sono di Montréal e vivo al nord. Tutti gli uomini sono divertenti. L’uomo è divertente!

RG: Ci sono due atteggiamenti in quello che sento da Bernard… Posso prendere trenta secondi per dirlo? [RG ride tra sé e sé] C’è l’atteggiamento di chi seguirà Bernard e che dice quello che sentiamo da Bernard: “Lascia fare, un bel giorno forse sarai scelto, sarai colpito dalla luce…”

BdM: Chi è che dice questo?

RG: [continua imperturbabile] Ѐ uno dei due atteggiamenti, e l’altro atteggiamento è quello che sto cercando di dire: “mettetevi nelle condizioni di essere colpiti dalla luce, perché Bernard, per essere stato quello che è oggi, c’è…

BdM: Non ho mai fatto nulla! [risate dal pubblico].

RG: Datemi il tempo di parlare… [risate del pubblico]. Ve lo dirò…

BdM: No, questo è… capisco, non funziona così, io non ho mai fatto niente, non ho mai fatto niente.

RG: A parte leggere molto.

BdM: Oh beh, sono andato a scuola come tutti gli altri, è normale, bisogna andare a scuola!

RG: Avete lavorato in librerie e avete anche posseduto una libreria.

BdM: Sì… sì…

RG: Un ragazzo che ha letto tutto, tutti i libri mai scritti sull’esoterismo e che conosceva tutti gli autori e tutti i contenuti dei libri esoterici non può lasciarsi sfuggire informazioni essenziali ed essere in condizioni di collegarsi un giorno alla luce. E tutti possono farlo!

BdM: No, no! Ho cominciato a interessarmi all’esoterismo dopo, ho voluto aprire una libreria, non ha funzionato, poi ho lavorato in una libreria per alcuni anni perché non c’era molto che potessi fare. E da quel momento ho iniziato a portare dei libri esoterici nella libreria, perché mi rendevo conto che i libri esoterici erano sempre più richiesti e, in effetti, se mi avessero ascoltato nell’azienda in cui ero, avrei fatto entrare molti più libri esoterici di quelli, ma il lavoro era già iniziato.

RG: Ma sembra che voi non ammettete che ci si possa mettere in condizione, perché a quel punto c’è una bella differenza tra dire alle persone: “Aspettate beatamente di essere collegati”, perché a quel punto non potete sapere chi vi raggiunge e con quali mezzi venite collegati per diventare dei robot. Mentre l’altra situazione è dire alle persone: “Mettetevi in determinate condizioni, e nella condizione in cui vi sarete posti, non rischiate di essere connessi da chiunque, sarete connessi con quelli che avrete scelto nella condizione in cui vi sarete posti per essere connessi” … questo è …

BdM: Ma è quello che fanno le persone. Le persone fanno le cose in base alla loro esperienza, al loro temperamento e carattere, alla loro ingenuità. Non dimenticate che le persone devono fare la loro esperienza, la fanno a tutti i livelli, e in base alla loro esperienza si pongono, come voi dite, in una certa luce, ma non è finita.

Quando dico che la spiritualità è la fine dell’uomo antico e che nell’uomo nuovo la spiritualità non esiste più, ma è una scala, una tappa, un passo necessario all’uomo, che fa parte di questa pulsazione interiore che lo unisce. Perché cos’è in realtà la spiritualità? È la più piccola relazione possibile che esiste tra l’uomo e le Intelligenze, ma non è ancora Intelligenza.

RG: Alcuni pensavano che la serata sarebbe finita col cronometro, peccato per loro. Ma Bernard…

BdM: L’uomo deve passare dal materiale allo spirituale, alla Pura Coscienza, questo fa parte dell’evoluzione.

RG: Perfetto! Sono d’accordo, ma quello che non mi piace è dire alle persone: “Aspettate, forse potrebbe succedervi un giorno.”

BdM: Ma non è quello che dico alla gente! Non dico alle persone di aspettare! Dico alle persone che le esperienze che stanno facendo fanno parte della loro esperienza, e che coloro che devono vivere il contatto con la Supermente, la Coscienza supermentale, lo vivranno, non possono passarci accanto, perché sono stati già preparati, sono stati preparati durante questa vita, sono stati preparati durante altre vite e la fine del ciclo è il culmine delle loro esperienze. E quello che vivono oggi sul piano dell’esperienza …

Vi faccio un esempio: prendete le persone che tendono ad andare facilmente in astrale: perché vanno facilmente in astrale? Si staccano facilmente perché la vibrazione in loro, per il loro livello di evoluzione, è sufficientemente intensa da permettergli di andare fuori! Lo spirito ha bisogno di un altro spazio, ma non è finita: un giorno riconosceranno che non è in astrale che devono andare, ma su un altro piano, ma nel frattempo, il fatto di andare in astrale amplifica la loro esperienza spirituale e questa amplificazione è buona perché fa parte della loro condizione.

Quello che non capite è che non vedete la differenza tra una condizione evolutiva individuale e un preconcetto filosofico o spirituale. C’è una differenza! Un uomo che si trova in una condizione evolutiva, un uomo che è pronto, non lo sa nemmeno. Un giorno viene colpito e avviene la trasmutazione. Allora, la condizione dell’evoluzione, l’uomo la realizza quando viene colpito…

Quindi viene colpito, è colpito e si accorge…: “Perché io, perché?” Questa è la normale reazione del suo ego, ma l’uomo che ha un preconcetto dell’evoluzione è un uomo che è ancora alla ricerca di … E forse il suo preconcetto è un sostegno psicologico per lui, per alcuni anni, fino al giorno in cui verrà colpito da questa energia, allora non c’è più alcun problema di ricerca. È normale che le persone cerchino qualcosa, non possono fare altrimenti: quando lotti interiormente sul piano mentale, sul piano spirituale, sul piano emotivo, devi fare qualcosa … l’energia viene incanalata! [Fine della registrazione]

aggiornamento il 05/10/2024

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